CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] un aristotelismo più monolitico, meno aperto a situazioni nuove e un più accentuato accostamento a quellaproblematica che la Controriforma veniva elaborando. Sembra trionfare, ora, nell'attività del C., l'amore per le "lettere" da lui tanto esaltato ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] e le scienze occulte, in Physis, II (1983), pp. 251-278; M. Gabriele, L’alchimista M. P.: un rosacroce nella Roma controriformista, in La città dei segreti. Magia, astrologia e cultura esoterica a Roma (XV-XVIII), a cura di F. Troncarelli, Roma 1985 ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] immediatamente posteriori al concilio di Trento, anche perché il suo tipo di santità sembrava adattarsi bene alla sensibilità religiosa controriformista. Tra la fine del Cinquecento, e la metà del Seicento si ebbero infatti almeno sei biografie di C ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] importante alla propaganda cattolica e avrebbero avuto un profondo influsso sulla progressiva elaborazione del pensiero controriformista, poi cristallizzatosi nelle deliberazioni del Concilio di Trento.
Vestiti gli abiti francescani, Pio morì a ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alle interpretazioni più diverse nella trattatistica rinascimentale - sino a risolversi nell'edfficazione dello spettatore controriformista - acquista nel C. un inusitato rilievo razionalistico. Nell'osservare la rappresentazione delle passioni, lo ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...