GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Paolo IV (1559), un momento politico particolarmente difficile a causa delle tensioni suscitate dalla politica fanaticamente controriformista del papa. Mentre la popolazione romana dava sfogo all'odio accumulato contro Paolo IV e i suoi nipoti ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] dall'ambizione di tracciare un disegno storico, in cui tuttavia troppo evidente e pressante si rende il fine della moralità controriformista.
Bibl.: Roma, Arch. di S. Carlo a' Catinari: F. Fontana, Notizie degli scritti e della vita degli scrittori ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ingombrante ed invadente, su quella subito intimidita del D., da un lato suggestionato dal fervore dell'impegno controriformista di Borromeo, dall'altro convinto - stando alle sue professioni di riconoscenza sparse nella corrispondenza con questo ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] lat. 7182, e. 124v). E da allora, per quasi mezzo secolo, indifferente ad ogni irrigidimento disciplinare controriformista, il C. rimase fedele alle inclinazioni così tempestivamente manifestate, estimatore infaticabile del sesso gentile, commensale ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] si attendeva infatti dai vescovi un sostegno per prevenire le tentazioni eretiche che potevano arrecare danno sia alla Chiesa controriformista sia al suo principato. Un altro aspetto su cui il granduca si attendeva la collaborazione del pontefice era ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] e di una provincia religiosi attraversati, questi sì, da antiche discordie e nuove inquietudini che, se in parte sfuggivano alla vigilanza controriformista, badavano anche, però, a non provocarla più di tanto.
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Vita di A ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] con i loro studi, le loro ricerche procurano di rinnovare la cultura italiana, contrapponendosi alla tradizione seicentesca e controriformista, di cui i gesuiti sono ancora i più tenaci difensori, riaffermandone contemporaneamente l'originalità e l ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] , nel frattempo, di riscattare la sua penna partecipando, sia pure modestamente, all'imponente coro della pubblicistica controriformista. I suoi scritti posteriori all'abbandono di Venezia si collocano in un periodo caratterizzato da un fervore di ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] è comunque appurabile quanto, nell'intimo, condividesse l'attivismo pedagogico e lo zelo caritativo d'un presule consapevolmente controriformista quale fu quello. Riconoscimento, in ogni caso, d'una certa rilevanza il fatto che l'arciduca d'Austria ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] diocesano lo stesso personale esempio del B., che nel suo ministero si adeguava subito ai più alti modelli pastorali della Controriforma: "di buonissima vita, et molto pio et applicato alla cura... fa quanto può et non perdona a fatica", assicurava ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...