BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] un personale contenuto ironico e il dileggio che prelude alla vanità buffonesca dei poema eroicomico ove l'impegno controriformista si maschera dietro la malintesa letterarietà dell'autoderisione.
Del. resto già il Ponchiroli ha molto Opportunamente ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] immediatamente posteriori al concilio di Trento, anche perché il suo tipo di santità sembrava adattarsi bene alla sensibilità religiosa controriformista. Tra la fine del Cinquecento, e la metà del Seicento si ebbero infatti almeno sei biografie di C ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] e pubbliche mescolati a schizzi in cui compaiono vedute di monumenti antichi quali l’Arco di Costantino e i Fori (Tra Controriforma e Novecento, 2009, n. 22). Sempre nel 1616 vinse il concorso indetto da Cosimo II per l’ampliamento di palazzo Pitti ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] nell'imitazione schematica di un esausto classicismo che cede non di rado di fronte a un più tenace e risentito spirito controriformista: "Veramente siani polvere ed ombra, / E nostra vita, che ne par si bella /È solo undì, che', n aprir chiude il ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] le trattative non andarono in porto e l'artista fu costretto a rimanere immerso nel conformistico clima della Roma della Controriforma, di cui divenne uno degli interpreti più significativi.
Databili al 1576-1577 sono i lavori del C. per il secondo ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] importante alla propaganda cattolica e avrebbero avuto un profondo influsso sulla progressiva elaborazione del pensiero controriformista, poi cristallizzatosi nelle deliberazioni del Concilio di Trento.
Vestiti gli abiti francescani, Pio morì a ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] . Se da una parte, come abbiamo visto, il G. si preoccupava di scrivere prefazioni a scrittori di provata fede controriformista, dall'altra, nel 1562, in una lettera al vescovo di Modena Egidio Foscarari difese Ludovico Castelvetro sospetto d'eresia ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] forma delle cappelle, ben oltre la morte del maestro, un prototipo molto importante delle assai più tarde chiese del Cinquecento controriformista.
Negli anni tra il 1518-19 e il 1523, probabilmente (almeno dal 1519) con B. Peruzzi, il C. progettò l ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alle interpretazioni più diverse nella trattatistica rinascimentale - sino a risolversi nell'edfficazione dello spettatore controriformista - acquista nel C. un inusitato rilievo razionalistico. Nell'osservare la rappresentazione delle passioni, lo ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , Bari 1929, passim; V. Cian, La satira, Milano 1939, II, pp. 367-88; G. Spini, I trattatisti dell'arte storica nella Controriforma, in Quaderni di "Belfagor", I (1948), pp. 125-30, Rocchi, I sogni d'un Parnaso onesto. Vitalità dei "Ragguagli" di T ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...