CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] e semplificata e l'intonazione devota sembrano un riflesso del Bambini, o, comunque, del clima di stretta osservanza controriformista diffusosi a Ferrara dopo la devoluzione.
Spetta sicuramente a Cesare - per il quale si pronuncia concordemente la ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] di libri musicali nel 1564.
La produzione del D. rispecchia abbastanza fedelmente la cultura romana tra Tardorinascimento e Controriforma. In maggioranza si tratta di edizioni di opere di autori minori legati all'ambiente romano, pubblicate per la ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] si attendeva infatti dai vescovi un sostegno per prevenire le tentazioni eretiche che potevano arrecare danno sia alla Chiesa controriformista sia al suo principato. Un altro aspetto su cui il granduca si attendeva la collaborazione del pontefice era ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] e di una provincia religiosi attraversati, questi sì, da antiche discordie e nuove inquietudini che, se in parte sfuggivano alla vigilanza controriformista, badavano anche, però, a non provocarla più di tanto.
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Vita di A ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] un elemento d'un certo interesse nella Cronica del Businello. Se, infatti, da una parte sembra seguire la mentalità "controriformista" del tempo, altri cenni potrebbero, sia pure in modesta misura, accostare la sua opera al mondo del "libertinage ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] con i loro studi, le loro ricerche procurano di rinnovare la cultura italiana, contrapponendosi alla tradizione seicentesca e controriformista, di cui i gesuiti sono ancora i più tenaci difensori, riaffermandone contemporaneamente l'originalità e l ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572), una interpretazione in chiave "eroica" - nel senso del machiavellismo, controriformista - del comportamento del sovrano.
Le lunghe perplessità di Carlo IX, le sue relazioni di amicizia con il Coligny ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] , nel frattempo, di riscattare la sua penna partecipando, sia pure modestamente, all'imponente coro della pubblicistica controriformista. I suoi scritti posteriori all'abbandono di Venezia si collocano in un periodo caratterizzato da un fervore di ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] programma di arredo liturgico descritto dal cardinale in un diario (Waźbiński) che rappresenta un importante documento di pratica controriformista in una diocesi toscana.
Il G. morì a Firenze il 24 dic. 1621.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] curò il progetto di ristrutturazione del vasto spazio interno e la decorazione a stucco. Particolarmente interessante il modello "controriformista" al quale è ispirato l'edificio: grande navata centrale con volta a botte e profonde cappelle laterali ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...