GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] e di una provincia religiosi attraversati, questi sì, da antiche discordie e nuove inquietudini che, se in parte sfuggivano alla vigilanza controriformista, badavano anche, però, a non provocarla più di tanto.
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Vita di A ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] un elemento d'un certo interesse nella Cronica del Businello. Se, infatti, da una parte sembra seguire la mentalità "controriformista" del tempo, altri cenni potrebbero, sia pure in modesta misura, accostare la sua opera al mondo del "libertinage ...
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SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] decenni, quando la repressione delle autorità politiche, ormai schierate sulle posizioni più rigide della Chiesa controriformista, avrebbe progressivamente prosciugato gli spazi di libera discussione e confronto.
Dalle fonti non risultano notizie ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] con i loro studi, le loro ricerche procurano di rinnovare la cultura italiana, contrapponendosi alla tradizione seicentesca e controriformista, di cui i gesuiti sono ancora i più tenaci difensori, riaffermandone contemporaneamente l'originalità e l ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572), una interpretazione in chiave "eroica" - nel senso del machiavellismo, controriformista - del comportamento del sovrano.
Le lunghe perplessità di Carlo IX, le sue relazioni di amicizia con il Coligny ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] , nel frattempo, di riscattare la sua penna partecipando, sia pure modestamente, all'imponente coro della pubblicistica controriformista. I suoi scritti posteriori all'abbandono di Venezia si collocano in un periodo caratterizzato da un fervore di ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] programma di arredo liturgico descritto dal cardinale in un diario (Waźbiński) che rappresenta un importante documento di pratica controriformista in una diocesi toscana.
Il G. morì a Firenze il 24 dic. 1621.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] curò il progetto di ristrutturazione del vasto spazio interno e la decorazione a stucco. Particolarmente interessante il modello "controriformista" al quale è ispirato l'edificio: grande navata centrale con volta a botte e profonde cappelle laterali ...
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MATTEI, Loreto
Gianfranco Formichetti
– Nacque il 4 apr. 1622 a Rieti da Pietro Paolo e da Orinzia Pennicchi, entrambi di nobili origini.
Dopo avere ricevuto la prima istruzione da un precettore, intraprese [...] dopo due giorni di agonia, il 24 giugno 1705, morì a Rieti.
Il M. esprime un modello tipico di intellettuale controriformista; le sue opere e la sua vita riflettono i ritmi della tipica provincia pontificia. Era capace di giudicare la fondatezza dei ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] è comunque appurabile quanto, nell'intimo, condividesse l'attivismo pedagogico e lo zelo caritativo d'un presule consapevolmente controriformista quale fu quello. Riconoscimento, in ogni caso, d'una certa rilevanza il fatto che l'arciduca d'Austria ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...