DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ingombrante ed invadente, su quella subito intimidita del D., da un lato suggestionato dal fervore dell'impegno controriformista di Borromeo, dall'altro convinto - stando alle sue professioni di riconoscenza sparse nella corrispondenza con questo ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] lat. 7182, e. 124v). E da allora, per quasi mezzo secolo, indifferente ad ogni irrigidimento disciplinare controriformista, il C. rimase fedele alle inclinazioni così tempestivamente manifestate, estimatore infaticabile del sesso gentile, commensale ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] libertini, limitando l'irregolarità e la turbolenza inseparabili dalla sua personalità ai margini tollerabili nel clima dell'ufficialità controriformista.
A voler rendersi ragione di questo cambiamento del B. non si può non tener conto del terribile ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] collezione E. Schapiro di Londra), esempi di uno stile di rappresentanza, simmetrico e cerimoniale, sotto l'influsso della pittura controriformista del Muziano. Il 28 giugno 1589 il C. assunse l'incarico (Roettgen, 1973, pp. 74 s.) di affrescare il ...
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ROVEDATA, Giovanni Battista
Giuseppe Sava
ROVEDATA, Giovanni Battista. ‒ Nacque verso il 1579-1580 a Trento, figlio del pittore Pietro Antonio e di Eleonora Triangi. Alla prima educazione artistica [...] terzo decennio per le chiese delle valli trentine, le quali risentono delle esigenze didascaliche della rigida cultura controriformista. A opere di qualità decisamente debole (Casalino, Cavedine) fanno tuttavia riscontro lavori di serio impegno, come ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] della fede cristiana. Affermazioni ispirate al modello di cattolicesimo vittorioso su pagani e infedeli che era parte del rigore controriformista che la Rizzo assunse alla stessa stregua della pietà con cui soccorreva i poveri, i malati, i moribondi ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] in Sardegna in un momento di rottura della pacifica convivenza di ebrei e cristiani e nell'intollerante clima controriformista indotto dall'attacco sferrato dell'arcivescovo di Cagliari Antonio Parragues de Castillejo contro luterani e calvinisti il ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] più vitale quanto polemicamente impegnata a instaurare una nuova civiltà letteraria, non più latina e neanche umanistica, ma controriformista, propensa a bruciare dall'intemo le forme del volgare "classico" alla luce di un diverso sentire che sarà ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] a Prato. Gli altari gemelli, in pietra serena, sono espressione, nella loro semplicità, di una severità che si può definire controriformista (ibid., p. 144).
Dal 1575 al 1581 Alfonso eseguì lavori per la villa medicea di Poggio a Caiano, a lui ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] ascesa della Baviera - il papa avrebbe visto volentieri il principe elettore bavarese sul trono imperiale - a potenza controriformista dominante nell'Impero. Questi progetti comunque sarebbero falliti per vari motivi: per l'invasione della Baviera da ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...