GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] programma di arredo liturgico descritto dal cardinale in un diario (Waźbiński) che rappresenta un importante documento di pratica controriformista in una diocesi toscana.
Il G. morì a Firenze il 24 dic. 1621.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] curò il progetto di ristrutturazione del vasto spazio interno e la decorazione a stucco. Particolarmente interessante il modello "controriformista" al quale è ispirato l'edificio: grande navata centrale con volta a botte e profonde cappelle laterali ...
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MATTEI, Loreto
Gianfranco Formichetti
– Nacque il 4 apr. 1622 a Rieti da Pietro Paolo e da Orinzia Pennicchi, entrambi di nobili origini.
Dopo avere ricevuto la prima istruzione da un precettore, intraprese [...] dopo due giorni di agonia, il 24 giugno 1705, morì a Rieti.
Il M. esprime un modello tipico di intellettuale controriformista; le sue opere e la sua vita riflettono i ritmi della tipica provincia pontificia. Era capace di giudicare la fondatezza dei ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] è comunque appurabile quanto, nell'intimo, condividesse l'attivismo pedagogico e lo zelo caritativo d'un presule consapevolmente controriformista quale fu quello. Riconoscimento, in ogni caso, d'una certa rilevanza il fatto che l'arciduca d'Austria ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] diocesano lo stesso personale esempio del B., che nel suo ministero si adeguava subito ai più alti modelli pastorali della Controriforma: "di buonissima vita, et molto pio et applicato alla cura... fa quanto può et non perdona a fatica", assicurava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orlando di Lasso è uno dei pilastri della polifonia cinquecentesca. La sua ricca e multiforme [...] caratterizzati da un cupo ripiegamento malinconico, non insolito per una personalità proteiforme come la sua, rafforzato dal vento controriformista che investe in pieno anche la corte di Monaco, unitamente a una salute sempre più malferma. Dopo un ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] Università di Padova, in Arch. veneto - tridentino, s. 4, 1 (1922), pp. 245-269; su Traiano Boccalini e la politica storica controriformista, in Nuova riv. stor., VIII(1924), pp. 491-505; su Carlo Emanuele I e l'idea nazionale nella coscienza e nella ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] calvinisti e luterani. Nello Stato della Chiesa trovarono applicazione, naturalmente, le direttive più rigide dell’azione controriformista. Delle antiche aspirazioni territoriali rimase solo la tendenza a richiamare a ogni occasione sotto la diretta ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] a Tivoli13. La tradizione del battesimo di Costantino da parte di Silvestro era ancora diffusa (e riproposta in funzione controriformista) alla fine del XVI secolo, quando Sisto V fece restaurare ed erigere in Piazza S. Giovanni in Laterano il ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] un aristotelismo più monolitico, meno aperto a situazioni nuove e un più accentuato accostamento a quellaproblematica che la Controriforma veniva elaborando. Sembra trionfare, ora, nell'attività del C., l'amore per le "lettere" da lui tanto esaltato ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...