FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] R. Ramat, Lettura del Tasso minore, Firenze 1953, pp. 60 s., 79, 126; L. Firpo, Lo stato ideale della Controriforma…, Bari 1957, ad Ind.; G. Franceschini, Figure del Rinascimento urbinate, Urbino 1959, passim; L. Moranti, Bibl. urbinate, Firenze 1959 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] ma anche verso una storia non ancora esposta ai contraccolpi critici e apologetici della Riforma e della Controriforma. L’uso moderato dei motivi agiografici, la mancanza di approfondimenti politici, la prevalenza del registro narrativo assicurarono ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] coerente con il modello di moglie e madre devota, dedita al patronage ecclesiastico e alla beneficenza che la Controriforma aveva imposto particolarmente in ambiente romano, ma ansiosa, nella sua irrequietezza anche fisica, di perseguire una autonoma ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, pp. 179-182; Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G. Moro, Menzogna o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] storici e all’esaltazione della ‘libertà’ cittadina. Il cosmopolitismo degli intellettuali si accentua poi nell’epoca della Controriforma, caratterizzata dall’assenza di un moderno Stato-nazione in Italia, anche per il dominio di potenze straniere ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] decenni controllato dalle matrone appartenenti alle grandi famiglie romane, resero le sue opere sospette nell'età della Controriforma; oggi è unanimemente riconosciuto il loro valore come fonte storica, anche se la dichiarata parzialità politica dell ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] e agitata esistenza (nel 1570 figura come agente del duca di Ferrara a Roma), si conclude significativamente, in clima di trionfante Controriforma, la sua carriera di uomo di negozi. Il B. morì a Roma il 4 dic. 1573.
Fonti e Bibl.: Manca qualsiasi ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] 28, 31, 37, 41, 45, 49, 53 ss., 57, 59 s., 80, 92, 135 s., 138 s., 148; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 88, 122, 151, 191, 304, 324, 397, 449 s., 452, 500; E. Cochrane, Florence in the forgotten centuries, London ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] . Uomo dell'empirico e sonnacchioso assolutismo dei principotti italiani, delle risorgenti boriose oligarchie della nobiltà di cappa, del controriformismo lassista e festaiuolo, egli ne vantò a modo suo le concezioni di vita e gli ideali in tutta una ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , Torino 1992, pp. 88 s.; G. Romeo, Aspettando il boia. Condannati a morte, confortatori e inquisitori nella Napoli della Controriforma, Firenze 1993, pp. 108, 315 s., 321, 329; M. Rinaldi, Una scienza per il principe. Architettura e buon governo ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...