GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] 107; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647), Roma-Bari 1976, pp. 43, 50, 55, 58; G. Romeo, Aspettando il boia. Condannati a morte, confortatori e inquisitori nella Napoli della Controriforma, Firenze 1993, pp. 311, 320. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ). Tale impulso è seguito da Gregorio XIII; la chiesa del Gesù, iniziata da Vignola, crea il tipo di chiesa controriformata; sorge il Collegio Romano (B. Ammannati). Si inizia il Palazzo del Quirinale (F. Ponzio e O. Mascherino); si traccia ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] dell’aperta rivolta dei Boemi, poi piegati alla Montagna Bianca (1620). Ferdinando II (1620-37) impose loro una violenta controriforma che prostrò il paese. Con la Pace di Vestfalia (1648) il destino della B. rimase legato a quello degli Asburgo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] che sembravano soffocate dalla istituzionalizzazione e dall'eccessivo monopolio curiale configuratosi con la piena età della Controriforma.
Ancora in ambiente bolognese maturano le altre opere del Lambertini, arricchite in successive edizioni: le ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] rischio di un intervento diretto di Enrico III; dall'altra, il rinnovato slancio offensivo con cui procedeva l'opera della Controriforma in altre parti d'Europa, ciò che avrebbe dovuto garantire automaticamente il tacito consenso di Filippo II, e l ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] opera dell'imperatore Rodolfo II (1576-1612), che avviò un progetto di restaurazione cattolica ispirato ai principi della Controriforma, progetto perseguito poi dai suoi successori. Ne scaturì un conflitto di enormi proporzioni, che dall'Impero si ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] infetti", si ammalano, "non durano". Curiosa compilazione, dunque, questa del C., ché mescola le caute riflessioni della Controriforma con le asserzioni più fmnche e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] figure assurte alla gloria degli altari (s. Brigida). I nuovi modelli di santità proposti in età di controriforma (s. Teresa d’Avila) conferirono nuovo slancio alle iniziative pedagogiche e di assistenza promosse dagli ordini religiosi femminili ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] lettura come pratica comunitaria e soprattutto come pratica individuale fu provocato sia dalla Riforma protestante, sia dalla Controriforma cattolica, poiché ambedue i movimenti individuarono nella lettura e nella diffusione di libretti a stampa di ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] 1573-1617) fondò il celebre Juliushospital e rinnovò l'università; gli riuscì anche di portare a buon fine in Würzburg la Controriforma. Un'epoca particolarmente fiorente per la città fu quella del dominio dei vescovi di casa Schönborn, a cui si deve ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...