ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] opportuno opporsi alla sua elezione.
In campo religioso l'A. si distinse tra i più rigidi assertori dello spirito della Controriforma. Se è vero quanto affermava Clemente VIII più tardi, egli aveva avuto una parte importante nelle misure prese da Pio ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] di una particolare tavolozza, giocata su accostamenti cromatici disarmonici e stridenti; significa soggezione completa ai dettami della Controriforma, che una pittura come la sua poteva divulgare negli strati più larghi della popolazione: non per ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] del frate. In una lettera del 17 giugno 1581, importante documento sulla diffusione del pensiero savonaroliano nel periodo della Controriforma, il C. illustrava a un suo correligioso del convento fiorentino le difficoltà in cui si imbatteva la sua ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] negli anni giovanili nell'ambiente culturale veneziano, spregiudicato ed anche in seguito assai poco toccato dalla Controriforma. Questa propensione alle dottrine esoteriche, riaffiorata negli ultimi anni della sua vita, sembra contraddire una figura ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] fu soprattutto storica elevando sul piano di assoluta accettabilità un modello di stile cui faranno ricorso gli uomini della Controriforma. E anche in questa prospettiva la responsabilità del B. è indubbia: il passaggio dalla poesia alla retorica può ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; Id., Riforma protestante ed eresie nell ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] romana intravedeva chiaramente che una difesa efficace degli interessi cattolici nell'Impero e un successo della Controriforma negli Stati ereditari asburgici erano inconcepibili fintantoché non fossero stati risolti al centro i problemi politici ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] particolare, verso lo studio di personaggi e momenti della storia bresciana (Alessandro Luzzago e la sua opera nella Controriforma bresciana, Brescia 1937) e dell'Umanesimo (curati dal F. uscirono gli Scritti inediti di Benedetto Colucci da Pistoia ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] e ideologici più cari al vescovo di Verona, divenuto nel frattempo uno degli esponenti di maggior rilievo della Controriforma. Alcuni tratti interessanti non mancano tuttavia di emergere: ad esempio, la predilezione, pur nel quadro di un'eradizione ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] dei padri della Compagnia di Gesù i quali, già da anni, andavano componendo e facendo pubblicare libri utili alla Controriforma o necessari ai loro collegi del Regno (esportandone anche a Roma) giovandosi di vari tipografi napoletani quali Giuseppe ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...