DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] . È certo che il D. fu profondamente tormentato da sentimenti contrastanti, alcuni volti a sostenere i principi della Controriforma avanti lettera, e altri tesi ad assimilare una nordica insistenza sulla fedeltà al testo biblico, considerato l'unica ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] è probabilmente riflessa una semplice, personale esperienza di quel pietismo che costituì un aspetto di fondo, non militante, della Controriforma nell'italia centrale e del nord.
Pur essendo ben radicato nell'Arte ufficiale del suo tempo, il B. si ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] compositivi, a una o due torri. A far edificare la villa fu il cardinale Antonio Carafa, altro personaggio di spicco della Controriforma, e uno dei committenti più legati al L., tanto da indicare nel testamento del 1590 la volontà di far realizzare a ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] preceduta dal portico fu ricostruita ex novo. All'interno si ripropose lo spazio unitario delle chiese romane della Controriforma; mentre il nuovo fronte della chiesa si impose nell'architettura romana di primo Seicento per gli accenti classicisti ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 1938, pp. 183-98; F. Zeri, Salviati e Iacopino del Conte, in Proporzioni, II (1948), pp. 180 ss.; Id., Pittura e Controriforma, Torino 1957, ad Indicem; A. Bradbury, The system of mural decoration of Salviati and his contemporaries, tesi di dottorato ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di studi e notizie, VII (1979), pp. 119-175; C. Tellini Perina, Teodoro Ghisi: l'immagine fra Maniera e Controriforma, in La scienza a corte. Collezionismo eclettico natura e immagine a Mantova fra Rinascimento e manierismo, Roma 1979, pp. 240-268 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] le figure si allungano in modo esasperato e la prospettiva lineare appare spesso trascurata. In accordo con le tendenze della Controriforma, egli fa coesistere nella sua pittura il mondo soprannaturale e quello reale, le folle di santi in cielo e le ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] Roma 1988, pp. 134-136; R. Bassani - F. Bellini, Caravaggio assassino. La carriera di un "valenthuomo" fazioso nella Roma della Controriforma, Roma 1994, p. 37; G. Fusciello, Restauri di O. L. nella chiesa di S. Eusebio all'Esquilino, in Palladio, n ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Cinquecento a Napoli e nel vicereame, Torino 1978, pp. 1620 e passim F.Abbate, Pittura e scultura tra Riforma e Controriforma, inserto in La Voce della Campania, 30 sett. 1979, p. 346 Id., Natale insieme (catal.), Caserta Vecchia1982, pp. n. numerate ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] S. Filippo a Sant'Angelo di Brolo, possano essere suoi. Per quanto l'impianto planimetrico risponda a un modello controriformista di matrice toscana molto comune nel Messinese (tre navate separate da archi a pieno centro su colonne ioniche con alto ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...