LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] letteraria, IV (1976), pp. 89-116; G. Benzoni, Gli affanni della cultura. Intellettuali e potere nell'Italia della controriforma e barocca, Milano 1978, passim; C. Varese, Momenti e implicazioni del romanzo libertino nel Seicento italiano, in Il ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] opera…, Genève 1955, coll. 46, 60; P. Paschini, I Colonna, Roma 1955, pp. 66-68, tav. III; F. Zeri, Pittura e Controriforma…, Torino 1957 p. 98; Id., Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 127; A. Ballesteros y Beretta, Historia de España…, VI, Barcelona ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . lombardo, CIII (1977), p. 107; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona spagnola, in Baronio storico e la Controriforma, Sora 1982, p. 131; Die Hauptinstruktionen Clemens' VIII, a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, ad ind.; A. Zuccari, Arte ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] pp. 66 s.; R. Quazza, Preponderanza spagnuola ..., Milano 1950, pp. 576, 581; A. Visconti, L'Italia nell'epoca della Controriforma..., Milano 1958, pp. 453, 549 s., 552; A. M. Trivellini, Il cardinale... Buonvisi..., Firenze 1958, p. s; N. Badaloni ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , Princeton 1971, ad Indicem; La Bibl. Medicea Laurenziana, Firenze 1971, pp. 5, 11; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, ad Indicem; M. Plaisance, Censure… dans la dernière comédie de Lasca, in Culture et marginalités ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e dei deboli. La figura dell'A. si configura così nettamente come quella del nuovo uomo di Stato dell'Europa della Controriforma.
L'attività riformatrice dell'A., la dedizione alla legge dello Stato, la lotta contro privilegi e abusi non mancarono di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di Padova prima e dopo Galileo, in Storia della cultura veneta, diretta da G. Arnaldi, M. Pastore Stocchi, 4° vol., Dalla Controriforma alla fine della Repubblica. Il Seicento, t. 2, Vicenza 1984, pp. 151-99.
Ch.B. Schmitt, The Aristotelian tradition ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] storico piacentino, CV (2010), pp. 269-298; G. Fragnito, Cinquecento italiano: religione, cultura e potere dal Rinascimento alla Controriforma, Bologna 2011, ad ind.; M.A. Visceglia, Morte ed elezione del papa. Norme, riti e conflitti. L’età moderna ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] dell'Accademia di agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 8, VI (1957), pp. 133-66; A. Prosperi, Tra evangelismo e controriforma: G. M. Giberti, Roma 1969, ad Indicem; B. Pullan, Richand poor in Renaissance Venice, Oxford 1971, pp. 224, 271-72 ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Oberrauch, Tirols Wald und Waidwerk, Innsbruck 1952, pp. 43, 122, 197, 202, 209, 221, 287; L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma..., Bari 1957, pp. 235, 238, 364; A. M. Crinò, Fatti e figure del Seicento anglo-toscano, Firenze 1957, p. 124; A ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...