ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] aveva tentato di far porre in libertà alcuni mercanti tedeschi imprigionati a Roma, era rigido assertore dei principl della Controriforma, e come tale in antitesi aspra con l'imperatore Massimiliano II, la cui dubbiosa religiosità da tempo era vista ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] II di Spagna, il quale tentò di estirpare con la forza il protestantesimo e di imporre il cattolicesimo della Controriforma, insieme a un più rigido controllo politico della regione e allo sfruttamento delle sue risorse. Ebbe pertanto inizio un ...
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Elisabetta I, regina d'Inghilterra
Silvia Moretti
Un simbolo della potenza inglese
Durante il lungo regno di Elisabetta I, nella seconda metà del Cinquecento, l'Inghilterra divenne una grande potenza [...] 'artiglieria a lunga gittata, ebbero la meglio sul nemico.
La vittoria sull'Invincibile Armata (1588) consacrò il prestigio di Elisabetta e la sua posizione di guida dello schieramento protestante contro la Spagna, paese simbolo della Controriforma. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e raffinatamente rielaborati, che si ritrova negli idilli di S.F. Klonowic, S. Szymonowic e S. Zimorowic. Nella prosa, la Controriforma dà il suo frutto migliore nella possente retorica del gesuita Polonia Skarga, mentre in generale è da rilevare l ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , che a Rinascimento concluso gli italiani si trovarono sotto il duplice dominio degli stranieri e della Chiesa della Controriforma, mentre a Risorgimento finito erano uniti e indipendenti, e con la Chiesa priva del potere temporale che aveva ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ecclesiastica, al clero regolare, vale a dire a quella che è stata definita la "struttura portante della Chiesa della Controriforma". L'atteggiamento di I. nei confronti di quest'ultimo appare, infatti, abbastanza indeciso: da un lato si richiamano i ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] il Baronio, A. Pincherle, Baronio, Cesare, in Dizionario Biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 470-478; Baronio storico e la Controriforma. Atti del Convegno internazionale di studi (Sora, 6-10 ottobre 1979), a cura di R. De Maio-L. Gulia-A ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] il rispetto dei sudditi e all'estero, particolarmente presso il pontefice, il favore indispensabile, specie in tempi di controriforma. Tale atteggiamento venne confermato anche quando, scoppiata la violenta contesa tra Paolo V e Venezia, il granduca ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Il barocco russo differisce per alcuni tratti essenziali da quello dei paesi che hanno conosciuto la Riforma e la Controriforma: nell’Europa orientale di civiltà bizantino-slava, che non ha avuto un’esperienza rinascimentale, il barocco si fa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Monaco e nel Palazzo comunale di Augusta di E. Holl (1615-20). Il vicendevole gioco delle forze della Controriforma e del protestantesimo favorisce tendenze opposte, svoltesi parallelamente.
Come la pittura, che all’inizio del 17° sec. ha in ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...