Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] anni – gli anni della Riforma protestante – essa fu uno dei baluardi del cattolicesimo e, in seguito, della Controriforma, distinguendosi tra l’altro nella persecuzione e nella repressione di musulmani ed ebrei.
L’egemonia della Spagna, confermata ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] XIII (1939), pp. 3-24; L. von Pastor, Storia dei papi, VII-IX, Roma 1950-1955, ad Indicem; M. Grosso-M. F. Mellano, La Controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957, I, pp. 66, 78, 104, 158; II, p. 155; M. Grosso, La ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] 1970, ad ind.; F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, ad ind.; R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Roma-Bari 1978, pp. 320, 339 s.; F. Diaz, L'idea di una nuova élite sociale negli storici e trattatisti del principato ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] , dal 1962 al 1967 e da quest'anno al 1974 l'incarico gratuito di storia dell'età della Riforma e della Controriforma), aveva già vinto nel 1953 il concorso per l'insegnamento di italiano e storia negli istituti tecnici superiori ed era stato poi ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] europee, le prime manifestazioni teatrali sono legate, nel Medioevo, alla Chiesa, e dal Cinquecento alle scuole della Controriforma. Nel 1612 il vescovo principe Marc Sittich von Hohenems trasformò la processione del Corpus Domini in uno spettacolo ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] 'età barocca in Italia (1929) - e finisce col riabilitarla, non perché riconosca un rinnovamento religioso nel trionfo della Controriforma o la positività del concetto di "barocco" in quanto nuova epoca del pensiero, dell'arte e della vita sociale ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] come punto di riferimento privilegiato o esclusivo, ben oltre la tradizionale centralità del papato – consolidata dalla Controriforma – nella costituzione e nella dottrina ecclesiastica. Possiamo dire che in presenza dei processi di secolarizzazione ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dei martiri’ immaginata ed esaltata dai riformatori e dagli umanisti del XVI secolo e che anche la Chiesa della Controriforma finì con il prendere a modello. Si tenga poi presente che già Origene, intorno alla metà del III secolo, interloquisce ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] costituire una costante della condizione della vita ebraica per tre secoli, fino alla Rivoluzione francese. In generale, la Controriforma coincise con un peggioramento della situazione degli ebrei in tutta Europa e non solo nei paesi cattolici: essi ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] e l'attivismo che contraddistinsero il suo patriarcato, fanno di lui una figura di rilievo nell'Italia della Controriforma, accostabile allo stesso s. Carlo Borromeo'per la decisa volontà d'applicare le deliberazioni del Concilio tridentino.
Fu ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...