Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] e da eventi storici decisivi, in primo luogo la perdita dell’indipendenza degli Stati italiani e, soprattutto, la Controriforma: una «forza prepotente e ingiusta», che «ci arrestò nel cammino della civiltà» (Lettera sulla dottrina di Bruno, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] culturale e sociale della magia naturale tentata da Della Porta non sarebbe potuto essere men che intonato al quadro della Controriforma. La Fisionomia di tutto il corpo umano, che il Santo Uffizio non aveva voluto pubblicata sotto il suo nome, uscì ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] Laterza nel 1918 La filosofia greca e nel 1920 La filosofia del cristianesimo, nel 1930 diede alle stampe Rinascimento, Riforma e Controriforma, nel 1933 L'età cartesiana, nel 1937 Da Vico a Kant, a cui seguì nel 1943 L'età del romanticismo. Col ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di ridurre a convenzioni stilizzate e prestabilite.
Era anche l'epoca del fervore religioso della Riforma e della Controriforma. Più ancora dei manieristi italiani, gli artisti di un paese profondamente cattolico come la Spagna, per esempio, nelle ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] fu attaccata con veemenza sia da Lutero, che definì Erasmo un ateo nemico di Dio, sia dalla Chiesa cattolica (Controriforma). Tutte le opere di Erasmo, Elogio della follia e Colloqui compresi, furono inserite nell'Indice dei libri proibiti istituito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] del costume» (p. 147). La ricerca del nuovo senso che si sarebbe dovuto imprimere alla fede cattolica oltre la Controriforma, ormai esaurita, tendeva a rifondare il rigore cristiano con inusitata ampiezza culturale. Al richiamo dei Padri e di maestri ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] naturale continuò ad agire nell'Europa dei conflitti religiosi, nel mondo della Riforma come in quello della Controriforma e negli scrittori liberi, non collegati alla cultura ecclesiastica; in particolare la letteratura morale continuò a essere ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] ed era inevitabile che i difensori della tradizione dottrinale cattolica, il Concilio di Trento e la letteratura della Controriforma ne svelassero la debolezza teorica. Non si poteva negarlo: neppure l'esegesi biblica protestante lavorava senza linee ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] del "pestifero fondamento" del concetto di "princeps legibus solutus", indicativo d'un'adesione al dottrinarismo politico della Controriforma) e di prese di posizione (l'esistenza dei governi misti di contro alle negazioni bodiniane; le molte e ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] , 346-401, spec. 113-18, 223-30; G. Spini, Ricerca dei libertini, Roma 1950, pp. 11, 146-150; L. Firpo, Filosofia ital. e controriforma, Torino 1951, pp. 45 s., 52; P. Savio, Il nunzio a Venezia dopo l'Interdetto, in Arch. veneto, s. 5, LV-LVI (1955 ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...