CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] , a "fonti" che il C. sceglie fra gli scrittori quattrocenteschi per le poesie d'amore e tra i poeti della Controriforma per le liriche di ispirazione religiosa. Tale sincretismo culturale, se da un lato è indice di un sostanziale dilettantismo ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] , 383; N. Del Re, Monsignor governatore di Roma, Roma 1972, p. 98; G. Romeo, Inquisitori, esorcisti e streghe nell’Italia della Controriforma, Firenze 1990, pp. 158, 304; L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993, ad ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] , Storia dei papi, XIII, Roma 1931, ad ind.; V. Gabrieli, Sir Kenelm Digny. Un inglese italianato nell’età della Controriforma, Roma 1957, pp. 24 s.; C. Ginzburg, Una testimonianza inedita su Ludovico Zuccolo, in Riv. stor. italiana, LXXIX (1967 ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] medievale e moderno, in Digesto delle discipline privatistiche. Sezione civile, X, Torino 1993, p. 22; R. Zapperi, Eros e Controriforma. Preistoria della galleria Farnese, Torino 1994, p. 32; F. Alunno, F. M. e la forma coniectura dalla intuizione ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] canto proprio e caratteristico di tutte le confraternite dei secoli XIII-XV (solo più tardi, specie dal periodo della Controriforma in poi, si ritornò agl'inni latini) nelle loro adunanze, nelle processioni, nelle esequie dei consoci, furono le laude ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] i quali i cardinali Alessandro Farnese e Giovanni Morone. Il tema è tale da permettere un allineamento con le indicazioni della Controriforma e da autorizzare la dedica a un personaggio di spicco della corte romana dal quale il M. – nel frattempo in ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] e i trattati "de honore et cavalleria". Si tratta dunque di una biblioteca coerente con i modelli dell'età della Controriforma, che riflette "il trionfo di una teologia controversistica, di una pastorale normativa, di un'ecclesiologia giuridica", che ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] pp. 161-164, 171; Id., A. M. da Gallese. Giurista e letterato (1500-1568), Napoli 1992; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Bologna 1992, pp. 338 s.; R. Savelli, La censura dei ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] udinese nel Cinquecento, in Memorie storiche forogiuliesi, XXXV-XXXVI (1939-40), pp. 237-243; E. Bonora, I conflitti della Controriforma. Santità e obbedienza nell’esperienza religiosa dei primi barnabiti, Firenze 1998, ad indicem.
E. Bonora ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] , sì che si possono già scorgere in lui talune caratteristiche della mentalità e dello stato d'animo degli uomini della Controriforma.
Quanto s'è detto, serve pure a spiegare il molto discusso "particulare" del G. Che in lui fossero vivissime l ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...