(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , una concezione della vita e di Dio che è della gente e della civiltà italiana, cresciuta con Roma e col cattolicismo.
La Controriforma, o Riforma cattolica, avviata al tempo e anche per opera di Paolo III e Paolo IV, fattasi più risoluta con Pio IV ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e organo. Nella seconda metà del Cinquecento si determina a Roma il tipo di chiesa, suggerita dai dettami della Controriforma (chiesa del Gesù), caratterizzata da un’unica larga navata a cappelle laterali, con le immense prospettive «a sfondato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Monaco e nel Palazzo comunale di Augusta di E. Holl (1615-20). Il vicendevole gioco delle forze della Controriforma e del protestantesimo favorisce tendenze opposte, svoltesi parallelamente.
Come la pittura, che all’inizio del 17° sec. ha in ...
Leggi Tutto
Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
La l. 27.5.2015, n. 69 ha riscritto le fattispecie di false comunicazioni sociali previste dagli [...] L’esigenza di intervenire – pur alla colpevole distanza di tredici anni – va colta nella necessità di rimuovere gli effetti di «una controriforma [quella del 2002] che scalza quella che sul piano della teoria e della prassi era la pietra d’angolo del ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cura di E. Lugnani Scarano, Torino 1970, pp. 735-736; su tale giudizio di Guicciardini cfr. A. Prosperi, Riforma cattolica, controriforma, disciplinamento sociale, cit., p. 20.
14 Il fatto è stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti ...
Leggi Tutto
PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] fatto seguito all'abrogazione mediante referendum degli artt. 55, 56 e 74 del codice di procedura civile. Ma neppure la controriforma si è rivelata una valida terapia per le disfunzioni della giustizia civile, disfunzioni che, con il tempo, si sono ...
Leggi Tutto
Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] alterate 3.3 Una conclusione (provvisoria) sul falso “valutativo”
La ricognizione
La necessità di rimuovere gli effetti di «una controriforma [quella del 2002] che scalza quella che sul piano della teoria e della prassi era la pietra d’angolo del ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Nicodemismo" e speranze conciliari nel Cinquecento italiano, in Id., Contributi alla storia del concilio di Trento e della controriforma, Firenze 1948 (Quaderni di "Belfagor", 1), pp. 12-23; Id., Spigolature per la storia del nicodemismo italiano, in ...
Leggi Tutto
In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] , missioni, assistenza agli infermi ecc.). Si tratta di società sorte tra 16° e 17° sec. nello spirito della Controriforma (Ordine dei c. regolari detti volgarmente Teatini; Congregazione dei c. regolari di s. Paolo; Compagnia di Gesù; Ordine ...
Leggi Tutto
Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] alunni e spesso anche degli insegnanti sotto il medesimo tetto. Questo tipo di c. si sviluppò soprattutto con la Controriforma, per opera di vari ordini religiosi e con diverso carattere: mirando cioè a istruire fanciulli delle classi meno abbienti ...
Leggi Tutto
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...