FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] alle tante figure di santi, quali Filippo Neri, Giuseppe Calasanzio, Camillo de Lellis, che operarono a Roma nel corso della Controriforma. Particolare fu però il rapporto e l'amicizia che legarono F. e Filippo Neri: i due s'incontravano spesso per ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] un gusto straniero e una sensibilità «erbipolense»; esprime infatti la transizione di un’epoca, interpreta i canoni della Controriforma e crea le basi dello stile barocco successivo e più maturo, quello che Balthasar Neumann avrebbe espanso con ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] tempo", e nell'arte del Greco egli vedeva se stesso, l'immagine più misteriosa e oscura della sua fantasia di cattolico della Controriforma (v. Scipione e il Greco, in Primato, II [1941], 23, p. 19; o in Cartesegrete, 1943, pp. 25-27). Il carattere ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] infetti", si ammalano, "non durano". Curiosa compilazione, dunque, questa del C., ché mescola le caute riflessioni della Controriforma con le asserzioni più fmnche e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] della tradizione tardomanieristica nell’adeguamento alla semplicità del linguaggio didascalico proprio della pittura di Controriforma. L’omogeneità stilistica nella rappresentazione, pur nella varietà tematica dei diversi episodi, dispiega le ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] cattolica (e amico di storici cattolici come Niccolò Rodolico), cercò di sciogliere i nodi irrisolti del concetto di controriforma, preferendogli quello di riforma come spontaneo anelito della Chiesa (Nei tempi grigi della storia d’Italia, Napoli ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] (Venezia 1589; edizione definitiva 1598) e il suo approccio edificante e retorico al problema politico centrale della Controriforma. Stavolta Aristotele giova davvero a precisare concetti, a distinguere con rigore, a classificare, e il discorso del ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] F. fu un continuatore dell'indirizzo purista inaugurato dal Tesi e ripropose i più sobri vocaboli dell'architettura della Controriforma; nella sua produzione sono evidenti una esigenza di ordine e di logica chiarezza che anticiparono il rinnovamento ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] e all'analisi dell'ambiente tardomanieristico della Bologna del cardinal Paleotti, convinto assertore dei principî della Controriforma, e dei Carracci che istituzionalizzano la sorgente accademia bolognese. In questo giro culturale, il C., che ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] vero e proprio modello episcopale dopo il passaggio dall'immagine pastorale tridentina a quella giuridico-canonistica della Controriforma. Più che dare spazio agli aspetti strettamente biografici, egli insisté, infatti, sulle virtù spirituali e sui ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...