BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 255, 406 s., 523, 537, 610; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 243-245,- 266, 270 a.; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII,Roma 1929, p ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] un gusto straniero e una sensibilità «erbipolense»; esprime infatti la transizione di un’epoca, interpreta i canoni della Controriforma e crea le basi dello stile barocco successivo e più maturo, quello che Balthasar Neumann avrebbe espanso con ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] tempo", e nell'arte del Greco egli vedeva se stesso, l'immagine più misteriosa e oscura della sua fantasia di cattolico della Controriforma (v. Scipione e il Greco, in Primato, II [1941], 23, p. 19; o in Cartesegrete, 1943, pp. 25-27). Il carattere ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] della tradizione tardomanieristica nell’adeguamento alla semplicità del linguaggio didascalico proprio della pittura di Controriforma. L’omogeneità stilistica nella rappresentazione, pur nella varietà tematica dei diversi episodi, dispiega le ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] F. fu un continuatore dell'indirizzo purista inaugurato dal Tesi e ripropose i più sobri vocaboli dell'architettura della Controriforma; nella sua produzione sono evidenti una esigenza di ordine e di logica chiarezza che anticiparono il rinnovamento ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] e all'analisi dell'ambiente tardomanieristico della Bologna del cardinal Paleotti, convinto assertore dei principî della Controriforma, e dei Carracci che istituzionalizzano la sorgente accademia bolognese. In questo giro culturale, il C., che ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] dell'arte, X (1979), 36-37, pp. 205 s., 229; A. Barricelli, La pittura in Sicilia dalla fine del Quattrocento alla Controriforma, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 52 s.; A. G. Marchese, IFerraro da Giuliana, I, Orazio pittore, Palermo ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] .W. Meijer, N. F. a Rimini, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 214-218 (con bibl.); Dipinti d'altare in età di Controriforma in Romagna (catal.), a cura di A. Colombi Ferretti, Bologna 1982, p. 80; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 379 s ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] le trattative non andarono in porto e l'artista fu costretto a rimanere immerso nel conformistico clima della Roma della Controriforma, di cui divenne uno degli interpreti più significativi.
Databili al 1576-1577 sono i lavori del C. per il secondo ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] stile elegante e austero del pittore, pienamente rispondente alle istanze di rigore e di chiarezza espositiva della Controriforma. La medesima soluzione della gloria angelica della suddetta pala, di matrice vasariana e zuccaresca, la disposizione dei ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...