DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] quest'unica miniatura firmata, la ripresa semplificata di moduli raffaelleschi corrisponde alla tipologia devota e convenzionale della Controriforma. Certo è stilisticamente assai diversa dai grandi libri miniati all'epoca di Francesco II Sforza: in ...
Leggi Tutto
DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] volte egli indulgeva invece alle viete tipologie delle pale d'altare, nei modi di un arcaismo devoto consono allo spirito della Controriforma.
Morì probabilmente a San Vito, tra il 6 gennaio e il 29 ott. 1636 avendo fatto testamento il 1º febbr. 1628 ...
Leggi Tutto
COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] culturale barocco del primo Seicento; in particolare il tabernacolo risponde agli ideali di giorificazione e persuasione della Controriforma. Rappresenta infatti il trionfo della Chiesa; con simbolismo fin troppo declamatorio è figurato come tempio a ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] dell'arte, Bologna ... 1979, Bologna 1982, pp. 87-96; V. Fortunati Pietrantonio, L'immagine degli artisti bolognesi tra Maniera e Controriforma: P. F., ibid., pp. 97-111; P. Pasini, La regola e l'arte, opere d'arte restaurate da complessi benedettini ...
Leggi Tutto
CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] il C. ci ha lasciato qui un'opera di alto lirismo e una delle più significative espressioni della pittura della Controriforma.
Questi dipinti dovevano essere già compiuti quando l'artista ebbe l'incarico di decorare di affreschi la chiesa del Gesù ...
Leggi Tutto
FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] , come G. Balducci, I. Borghese e G.B. Azzolino, alle tendenze moderatamente realistiche richieste dal clima devozionale della Controriforma con una particolare attenzione verso i modi del Santafede e di B. Corenzio. La ricerca di una visione più ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] D. del Pesco, Alla ricerca di G. A. Dosio, in Bollettino d'arte, LXXVII (1992), 71, p. 44; Id., L'architettura della Controriforma e i cantieri dei grandi Ordini religiosi…, in Storia e civiltà d. Campania, III, Napoli 1993, pp. 356-373; U. Thieme-F ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , Documenti e notizie intorno gli artisti vercellesi, Vercelli 1883, pp. 169-171, 208-214; A. Griseri, Un poeta della Controriforma in Piemonte, in Paragone, XV (1964), 173, pp. 17-28; V. Viale, Civico Museo Francesco Borgogna. I dipinti, Vercelli ...
Leggi Tutto
DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] alla conoscenza di Andrea ed O. De Lione, in Napoli nobiliss., XV (1976), pp. 162-169; R. De Maio, Pittura e Controriforma a Napoli, Bari 1983, pp. 88 s.; V. Pacelli, Affreschi storici in palazzo reale, in Seicento napoletano. Arte, costume, ambiente ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , n. 95; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVII secolo, Napoli 1955, p. 64; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 103 s.; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 148 s.; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del ...
Leggi Tutto
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...