Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] , completa anche per l'inserimento urbanistico con la doppia visione frontale e di fuga. Allo schema tipico della chiesa della Controriforma si rifanno gli interni di S. Maria della Vittoria e di S. Andrea della Valle (1608-20). Oltre alla ...
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Pittore e architetto (Aquila 1542 - Napoli 1596). Allievo di P. Cesura, seguì il maestro a Roma dove dipinse la pala dell'Ascensione (1570) per S. Spirito in Sassia. In Spagna (1572-80), entrò nella Compagnia [...] . La sua pittura, ricca di suggestioni michelangiolesche, di riferimenti a Sebastiano del Piombo e P. Tibaldi, come la sua architettura che sviluppa in modo monumentale la spazialità del Vignola, è espressione significativa della Controriforma. ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] pudore, che si addice alle vergini arti" (Missirini).
L'opera dell'A., che rientra tutta nell'alveo della pittura sacra della controriforma, non si distacca da accenti ed etichette di pietà e devozionali.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite, a cura di ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] e poi trasportandovi nel 1323 la propria corte dal vicino Troki. Vilna, che aveva occupato un posto distinto nella controriforma religiosa, è rimasta, ad onta di ogni influenza orientale e dello stesso cosmopolitismo conseguente alla sua funzione ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] fin du XVIème siècle, Les Carrache, Paris 1913; A. Foratti, I C. nella teoria e nella pratica, Città di Castello 1913; Id., La Controriforma a Bologna ed i C., in L'Archiginnasio, IX(1914), pp. 3-16; Id., I paesaggi dei C. e della loro scuola, ibid ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del vescovo Eusebio di Nicomedia (morto attorno al 341) in Asia Minore. In quel momento i papi della Controriforma, rafforzati dal concilio di Trento, nell’ambito di un revival storico del cristianesimo antico diedero inizio, nelle proprie residenze ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] , e nel maturare, anche tra gli artisti spagnoli, di tendenze naturalistiche più ligie allo spirito della Controriforma, miranti ad una convincente verosimiglianza dell'immagine dal punto di vista compositivo e cromatico secondo gli orientamenti ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] secentesco. Indubbiamente, il mondo spirituale di L. de Vega è elementare, immobilmente dogmatico, la sua obbedienza ai principi della Controriforma è istintiva e psicologica prima che religiosa e meditata. Ma L. de Vega e i suoi imitatori trovano la ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] - C. Menzione, Le guglie di Napoli: storia e restauro, Napoli 1985, p. 46; S. Savarese, F. Grimaldi e l'architettura della Controriforma a Napoli, Roma 1986, pp. 43 s., 65 s., 84, 90, 135, 146, 173, 188; I. Di Resta, L'architettura "magnifica ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] il Giovane e Veronese. Il tentativo di "adattare il colore veneto al disegno della maniera toscana" (F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1971, p. 109) diventa la preoccupazione costante del C. a partire da questi anni e la novità più rilevante ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...