CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...]
Il C. si mostra invece insolitamente libero dall'artificiosa scenografia dei dipinti di maggiori dimensioni come dalla precettistica della Controriforma, malgrado la scelta di un soggetto biblico, nel Loth e le figlie del Museo di Castelvecchio, una ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Monaco e nel Palazzo comunale di Augusta di E. Holl (1615-20). Il vicendevole gioco delle forze della Controriforma e del protestantesimo favorisce tendenze opposte, svoltesi parallelamente.
Come la pittura, che all’inizio del 17° sec. ha in ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di ridurre a convenzioni stilizzate e prestabilite.
Era anche l'epoca del fervore religioso della Riforma e della Controriforma. Più ancora dei manieristi italiani, gli artisti di un paese profondamente cattolico come la Spagna, per esempio, nelle ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] forma delle cappelle, ben oltre la morte del maestro, un prototipo molto importante delle assai più tarde chiese del Cinquecento controriformista.
Negli anni tra il 1518-19 e il 1523, probabilmente (almeno dal 1519) con B. Peruzzi, il C. progettò l ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 1548, da Francesco Salviati (Dillon). Il disegno fu poi aggiornato dallo Sbarri allo spirito e alle esigenze della Controriforma (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio i quali ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] a Montemagno (disegno preparatorio agli Uffizi, già creduto del Moncalvo, ma più probabilmente del C.: L'immagine di San Francesco nella Controriforma, catal., Roma 1982, p. 73, scheda 2).
Dal 21 ag. 1627 al 31 luglio 1638 il C. è esclusivamente ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] la L. abbandona gli scenari en plein air di derivazione umbro-toscana, scegliendo, in sintonia con i tempi della Controriforma, un interno imprecisato con scura parete di fondo che si apre a sinistra su un paesaggio di lontani profili collinari ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] e l'eleganza delle stenografiche abbreviazioni del linguaggio classico - persuasiva manifestazione del pauperismo architettonico della Controriforma - si orientano alle più raffinate espressioni della cultura romana concepite dalla cerchia di Giacomo ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] ; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte,Faenza 1909, pp. 9, 255, 401 s., 406, 537, 549; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza,Faenza 1925, pp. 200 s., 204, 230, 266; C. Ricci, Le pitture della cupola di S. Vitale ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] . 209 s.; A. Petrucci, Panorama dell'incisione italiana, Il Cinquecento, Roma 1964, p. 60 n. 94; R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Bari 1978, pp. 70 n. 27, 185; E. Borea, in Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 264, 276; G. C ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...