Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] , su Sfida dei diritti e della democrazia, Torino, 5.4.2011.
7 È la prospettiva difesa in AA.VV., La controriforma della giustizia del lavoro, a cura di Amato- Mattone, Milano, 2011.
8 Tiraboschi, Giustizia del lavoro: la riforma nel Collegato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] Galileo 2001, a cura di J. Montesinos, C. Solís, La Orotava 2001.
M. Bucciantini, Galileo e Keplero: filosofia, cosmologia e teologia nell’età della Controriforma, Torino 2003.
M. Camerota, Galileo Galilei e la cultura scientifica nell’età della ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] all’antimachiavellismo, Firenze 1969; A. Prosperi, La religione, il potere, le élites. Incontri italo-spagnoli nell’età della Controriforma, «Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea», 1979-1980, 31-32, pp. 508-15 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] 1970, ad ind.; F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, ad ind.; R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Roma-Bari 1978, pp. 320, 339 s.; F. Diaz, L'idea di una nuova élite sociale negli storici e trattatisti del principato ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] Paese diviso, che, soltanto tardivamente, aveva raggiunto la sua unità, ed era stato capace di liberarsi dell’eredità della controriforma e dei suoi modelli di riferimento, ritrovando le sue radici laiche e le sue istituzioni pubbliche, in vista di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] internazionale, dal rinnovamento iconografico della pittura devozionale, e dalla parallela fortuna incontrata, negli ambienti della Controriforma, da rappresentazioni simboliche o allegoriche allusive alle stagioni, agli elementi, ai sensi o al tema ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] della Vergine, 1382 (Bologna, Opera Pia Zoni, già S. Maria Incoronata).Denominato S. dei Crocifissi in epoca di Controriforma, in ordine a una lettura dell'opera dei 'primitivi' in chiave devozionale e pietistica - con specifico riferimento alla sua ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] civiltà, e che è stato variamente definito dalla storiografia (Cristianesimo felice del Paraguay, Stato ideale della Controriforma). I gesuiti tendevano a realizzare in esse un’isola economicamente e culturalmente autosufficiente che riduceva al ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] e amicizia, divenissero i principali interpreti delle istanze di propaganda di uno Stato ormai in declino, oltre che della Controriforma.
Intorno al 1583 Domenico dipinse tre tele con scene della Passione di Cristo per la chiesa conventuale di S ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] ingresso nella diocesi di Faenza il 7 febbr. 1743, il C. mostrò subito di avere la tempra del vescovo esemplare della Controriforma e di essere un fedele epigono di s. Carlo Borromeo, di cui volle imitare l'esempio nell'attività pastorale, conducendo ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...