CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] con evidenza una figura trascinante, ricca di contrasti come l'epoca in cui visse. Il C. è uomo della Controriforma, animato da profondo zelo religioso, ma attaccato ai piaceri della vita, sensibile ai divertimenti e alla bellezza femminile. Appare ...
Leggi Tutto
DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] volte egli indulgeva invece alle viete tipologie delle pale d'altare, nei modi di un arcaismo devoto consono allo spirito della Controriforma.
Morì probabilmente a San Vito, tra il 6 gennaio e il 29 ott. 1636 avendo fatto testamento il 1º febbr. 1628 ...
Leggi Tutto
COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] culturale barocco del primo Seicento; in particolare il tabernacolo risponde agli ideali di giorificazione e persuasione della Controriforma. Rappresenta infatti il trionfo della Chiesa; con simbolismo fin troppo declamatorio è figurato come tempio a ...
Leggi Tutto
tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] uccisori del tiranno, gli eroi della democrazia ateniese e della Repubblica romana – viene ripreso tanto dalla Controriforma cattolica contro i sovrani ‘eretici’ quanto dall’ideologia repubblicana inglese del Seicento a difesa della libertà politica ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] e dei bruniani programmi di riforma), mentre dall'altro si volge a nuovi problemi quali quelli posti così dalla controriforma e dal nuovo assetto politico-sociale dell'Europa come dai nuovi orientamenti legati alle scoperte geografico-astronomiche e ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, R. Pole, I. Sadoleto), per poi sboccare e proseguire nella Controriforma.
Sono chiamati riformati gli ordini o congregazioni religiose che seguono una regola riformata rispetto a quella originaria o più ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] (Bari 1913).
Bibl.: E. Cuccoli, M. A. F., con doc. inediti, Bologna 1897; P. Rossi, M. A. F., Vittorio Veneto, 1931 (cfr. B. Chiurlo, in Giorn. Stor. d. lett. it., LXXXXIX; e un po' tutti gli storici della Riforma e della Controriforma in Italia). ...
Leggi Tutto
Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] e articolare localmente. Ed è in questa fase che hanno iniziato a manifestarsi i primi segni di un processo di 'controriforma', che è assai arduo documentare poiché le normative sono diventate venti, costituite da un'infinità di disposti, spesso di ...
Leggi Tutto
LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] , simbolo dell'Oriente conquistato, in una triste e gelida grandiosità.
Sulla fine del sec. XVI appare l'arte della Controriforma con le sue superficie a pannelli, gli spogli pilastri, le vòlte a cassettoni, la sommessa policromia dei marmi. L ...
Leggi Tutto
TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] rivolsero all'imperatore il quale mandò il generale Giorgio Basta che occupò la Transilvania. Ucciso nel 1601 Michele, la Controriforma parve avere il sopravvento, quando l'imperatore Rodolfo riuscì ad assicurarsi il dominio del paese. Ma in breve la ...
Leggi Tutto
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...