MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] Dall’Olio, Eretici e inquisitori nella Bologna del Cinquecento. Bologna 1999, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo di eresia, Brescia 2005, ad ind.; Id., Vittore Soranzo vescovo ...
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THANN
R. Lehni
Cittadina della Francia orientale, nella regione storica dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), posta allo sbocco di una delle vallate alsaziane dei Vosgi.La località, citata a partire dalla [...] Faesch, architetto giunto da Basilea, che nel 1516 completò anche la guglia traforata della torre settentrionale. Nel periodo della Controriforma, tra il 1629 e il 1631, venne aggiunta a S l'imponente cappella della Vergine, in stile Nachgotik. A ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] francesi su Sisto V sia alle obiettive difficoltà, tecniche e finanziarie, nell'organizzazione della spedizione.
Uomo della Controriforma e incaricato, del resto, anche di compiti di visitatore apostolico negli Stati sabaudi, il F. non mancò ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] tra Riforma (G. Károli, G. Heltai, I. Magyari, P. Méliusz Juhász, A. Szenczi Molnár, P. Alvinczy ecc.) e Controriforma (M. Telegdi, P. Pázmány, G. Káldi ecc.), polemica che indirettamente dà una spinta allo sviluppo della prosa letteraria; il ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] realizzatori pratici.
Nuovo impulso al rifiorire degli istituti scolastici fu dato dai moti religiosi della Riforma e della Controriforma. Con la dottrina di M. Lutero, la conoscenza della Bibbia diventava necessaria per la conoscenza della verità e ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] al Louvre; dieci anni dopo eseguì la Cena in casa di Levi, ora all'Accademia di Venezia, che, nell'ambito della Controriforma, gli procurò il processo dell'Inquisizione: pitture ove le capacità scenografiche, la freschezza e la novità del colorito si ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] de Lagarde, Recherches sur l'esprit politique de la Réforme, Parigi 1926; G. de Ruggiero, Storia della filosofia: Rinascimento, Riforma, Controriforma, Bari 1930, voll. 2 (cfr. A. Pincherle, in Riv. stor. ital., s. 4ª, II, 1931, fasc. 2); C. Morandi ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] .
A tale proposito è necessario osservare che a questi medesimi caratteri s'informò anche il canto religioso cattolico che la Controriforma finì per opporre, con testi latini e boemi, a quello dei protestanti; né poteva essere altrimenti, date le ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tramontato e se più o meno dallo stesso torno di anni si andò affermando la nuova figura di vescovo controriformista tutto impegnato nello svolgimento del nuovo ministero che il concilio gli aveva affidato, grandi difficoltà continuò a incontrare la ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dell'esperienza storica tra paesi nei quali la Riforma protestante ebbe successo e paesi che videro affermarsi la Controriforma cattolica. Nei primi, al di là delle diverse soluzioni pratiche date al problema del rapporto tra potere politico ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...