Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] Dacia antiqua. Dal 1626 servì come segretario il conte Dohna, governatore austriaco della Slesia e accanito propugnatore della Controriforma, per il quale non esitò, lui protestante, a tradurre il manuale sulla conversione degli eretici del gesuita ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] dalla rivelazione di Dio, compare spesso disarcionato da cavallo (Caravaggio, 1601, Roma, S. Maria del Popolo). Un tema caro alla Controriforma, che si sviluppa nel 17° sec., è il Rapimento al terzo cielo (N. Poussin, 1650, Louvre). Per la leggenda ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] la difesa generica del diritto della donna alla cultura e alle responsabilità sociali. Dopo le prime istituzioni monastiche cattoliche della Controriforma, l'istituto della Maintenon a Saint-Cyr e il tentativo del Francke a Halle (primi del'700), l ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] invece in lui il precursore della Riforma. Ubi Erasmus innuit, ibi Lutherus irruit, fu detto. Così gli scrittori della Controriforma più che gli evangelici ebbero in orrore la sua memoria (testimoni Ignazio di Loiola e il Bellarmino); la Chiesa poi ...
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GELLI, Giambattista
Bindo Chiurlo
Scrittore e moralista fiorentino nato il 12 agosto 1498, morto il 24 luglio 1563. Figlio d'un vinaio, umile calzaiolo egli stesso, senza abbandonare il mestiere che [...] a torto di luteranesimo, e posto all'Indice per i Capricci nel 1562, egli è sostanzialmente un anello fra Umanesimo e Controriforma), il G. ci appare l'artista, se non il pensatore, più spontaneo, equilibrato e sereno. Alcune saporose traduzioni dal ...
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SILESIUS, Angelus
Leonello Vincenti
Nome assunto al battesimo cattolico dal poeta tedesco Johann Scheffler, nato a Breslavia nel dicembre del 1624, ivi morto il 9 luglio 1677. Studiò nelle università [...] dal S.
Fu dopo aver preso, nel 1661, gli ordini sacerdotali, ch'egli si lasciò trascinare nella lotta della Controriforma, particolarmente accanita a Breslavia, divisa in due campi nimicissimi. Scrisse in una dozzina d'anni, 1663-1675, non meno ...
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STANCARO, Francesco
Teologo, polemista e riformatore, nato a Mantova verso il 1501 (non, come si è detto spesso, da famiglia ebraica), morto a Stobnica (Polonia) il 12 novembre 1574. Prete, intorno al [...] scisma che a lui fece capo, minarono fortemente la compagine della Riforma in Polonia e permisero senza dubbio alla Controriforma cattolica di affermarsi in Polonia con salde radici. Oltre a quelle citate e a innumerevoli opere polemiche si ricorda ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona spagnola, in Atti del convegno "Baronio storico e la Controriforma", Sora 6-9 ott. 1979, in corso di stampa; sulla polit. di C. VIII negli affari d'Inghilterra, ed in particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , non gli impedì ampi scorci sulla situazione italiana ed europea e sulle grandi questioni della Riforma e della Controriforma. In questa varia operosità, Chabod mostrò sempre una cultura storica di dimensione europea, in cui la presenza di ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] quando era ancora laico. Integrava gli scritti dei cardinale la vita di lui, opera di un grande protagonista della Controriforma, massime a Venezia, monsignor Giovanni Della Casa.
Poco prima del suo ritorno a Venezia, ossia nel dicembre del 1571 ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...