MONACO, Michele
Elena Casella D'Agostino
MONACO, Michele. – Figlio di Federico di Monaco e di Diana Florella, nacque a San Prisco tra il dicembre 1574 e l’ottobre 1575 da famiglia modesta ma in grado [...] gli allievi più promettenti del seminario e attento a preparare la futura generazione di sacerdoti informati allo spirito della Controriforma e come tali in grado di farsi testimoni delle direttive del concilio di Trento nella diocesi. La protezione ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] politica era agonizzante - e della generale crisi politica, economica e culturale che corrisponde al periodo del manierismo e della Controriforma. Motivo dominante e in certa misura nuovo è l'interesse per la città e per le sue attrezzature: l ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] Repubblica immaginaria, l'A. traccia un profilo di stato utopistico, improntato agli ideali di rigorosità morale e politica della Controriforma.
Il 18 apr. 1584, l'A. intraprese un viaggio in Terrasanta, da lungo tempo vagheggiato. A Venezia, dove si ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del periodo della Controriforma, per la possibile avanzata protestante e la speranza per una riconquista cattolica sono già presenti nella prima ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] di Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 423-476; R. Quazza, Preponderanza spagnola (1559-1700), Milano 1950, p. 40; M.F. Mellano, La Controriforma nella diocesi di Mondovì (1560-1602), Torino 1955, pp. 22-24 n. 29; M. Grosso e M. F. Mellano, La ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] da Roma dal Fiasella e, più, dal Vouet e dal Gentileschi, ma che da tempo era nell'aria della Controriforma. E i Genovesi dovevano sentirsi particolarmente inclini ad una visione aderente al vero, sia perché immuni da eminenti eredità classiche ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] s. (il vol. contiene gli Atti del I Convegno internazionale, Bari … 1981); R. Segre, Il mondo ebraico nei cardinali della Controriforma, ibid, 1986, n. 2, pp. 130-132 (il vol. contiene Gli ebrei tra Rinascimento ed età barocca. Atti del II Convegno ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] s. Ambrogio, che gli assicurano un posto di rilievo nella storia della diffusione del pensiero ambrosiano nell’età della Controriforma. Curò inoltre il volgarizzamento di alcune operette devote di M. L. Blosio.
Rientra invece nell’intento di esaltare ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] di spirito religioso e di osservanza confessionale, venga proposto a Ferdinando II proprio nel momento decisivo della Controriforma e della "politica cattolica" in Germania. Così come nella esaltazione della clemenza e dell'ortodossia dell'imperatore ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] dell'arte, XI (1979), 36-37, pp. 205-229 passim;A. Barricelli, La pitt. in Sicilia dalla fine del Quattrocento alla Controriforma, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, p. 53; A. G. Marchese, IFerraro da Giuliana, I, Orazio pittore, Palermo 1981 ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...