ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 100-101, 157; L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma, Ludovico Agostini, Bari 1957, p. 88; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, XVII- XLVIII, passim ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] nel XVI secolo. Pier Paolo Menzocchi e L. M., ibid., XXIV (1973), pp. 447-457; Dipinti d’altare in età di Controriforma in Romagna, 1560-1650: opere restaurate dalle diocesi di Faenza, Forlì Cesena e Rimini (catal.), a cura di A. Colombi Ferretti ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] rappresentare un'umanità grave ed ortodossa si adeguano senza voli e senza sbandamenti ai canoni restrittivi della Controriforma.
La naturale forza realistica trova piena espressione nei ritratti.
Non risultando reperibile l'Ultima Cena attribuita da ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] Segreteria di stato ebbe ad occuparsi delle importanti trattative con l'imperatore Rodolfo II per il potenziamento della Controriforma nei territori dell'Impero, e in particolar modo per ottenere aiuti nella lotta contro i sostenitori dell'apostata ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] alunni e spesso anche degli insegnanti sotto il medesimo tetto. Questo tipo di c. si sviluppò soprattutto con la Controriforma, per opera di vari ordini religiosi e con diverso carattere: mirando cioè a istruire fanciulli delle classi meno abbienti ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] rilievi, Roma, S. Gregorio Magno; Guercino, 1647, Bologna, S. Paolo), e similmente di altri santi; si diffonde con la Controriforma, che ne sostiene l’esistenza, negata dai protestanti (F. Zuccari, 1594-95, Roma, chiesa del Gesù). Confraternite del p ...
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MASSIMILIANO II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Vienna il 31 luglio 1527, morì ad Augusta il 12 ottobre 1576. Figlio primogenito dell'imperatore Ferdinando I e di Anna dei Jagelloni, entrò [...] , la Carniola e il Litorale. Mentre Ferdinando poté sconfiggere facilmente il movimento protestante nel Tirolo con l'aiuto della Controriforma, e l'arciduca Carlo, dopo il suo matrimonio con la cattolicissima Maria di Baviera (1571) - suo padre aveva ...
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Nato da famiglia esercitante le arti liberali, alla Motta di Treviso (13 febbraio 1480), visse una giovinezza di studio e di raccoglimento meditativo, alimentata più dal vivissimo ingegno che non dall'efficacia [...] del famoso sacco. Ma la sua vera opera politica furono i negoziati della Riforma e l'abbozzo della politica della Controriforma. Nunzio nuovamente in Germania nel 1531 per la preparazione del concilio e poi ancora, dopo la sua elevazione alla porpora ...
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OSIO, Stanislao (Stanisław Hozjusz)
Nicola Turchi
Cardinale polacco, vescovo-principe di Varmia (Ermland), nato a Cracovia da genitori di origine tedesca il 5 maggio 1504, morto a Capranica (Roma) il [...] riunì un sinodo a Heilsberg (1565) per l'applicazione dei decreti tridentini e organizzò una vigorosa opera di controriforma affidandola ai gesuiti, incentrata sulla predicazione e sulla fondazione di collegi e di scuole per l'istruzione del clero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] di ragione rinascimentale e la sua analisi scientifica dell’uomo e della natura, e che, però, a causa della Controriforma, aveva conseguito i suoi maggiori adempimenti in Europa per essere in seguito ripresa nel nostro Romanticismo leopardiano e ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...