CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] , e nel maturare, anche tra gli artisti spagnoli, di tendenze naturalistiche più ligie allo spirito della Controriforma, miranti ad una convincente verosimiglianza dell'immagine dal punto di vista compositivo e cromatico secondo gli orientamenti ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] cultura del suo tempo. Le sue traduzioni dallo spagnolo lo mostrano particolarmente legato al clima della tarda Controriforma spagnola per quanto riguarda morale, politica e dottrina religiosa. Tanto più notevole è, pertanto, l'atteggiamento critico ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] secentesco. Indubbiamente, il mondo spirituale di L. de Vega è elementare, immobilmente dogmatico, la sua obbedienza ai principi della Controriforma è istintiva e psicologica prima che religiosa e meditata. Ma L. de Vega e i suoi imitatori trovano la ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] von Waldburg non celava il suo intendimento di secolarizzare l’elettorato, Guglielmo V, nella sua qualità di paladino della Controriforma, promosse l’elezione nel 1583 ad arcivescovo del proprio fratello Ernesto, che divenne il primo di una lunga ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Pasquale Rotondi
Scultore e architetto, nato a Roma nel 1551, morto nel luglio 1599. Fondatore, nel 1577, con F. Zuccari e con altri, dell'Accademia di S. Luca, egli rappresenta [...] per lo sfarzo del colore una ricchezza decorativa tutta barocca. L'artista definisce chiaramente il gusto generato a Roma dalla Controriforma, prima che la scultura e l'architettura avessero nuovo impulso dal sec. XVII.
Bibl.: G. Baglione, Vita dei ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] . Esplicito anche qui il paragone con Machiavelli e l'avanzamento della ricerca dal primo al tardo Cinquecento, all'età della Controriforma, di cui lo Ch. seguiva le più riposte vie. Questo ed altri suoi ritratti erano nati ai margini dei grandi ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] a cura di M. Guasco - A. Torre, Bologna 2005, pp. 50 s., 54, 64 s., 72; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, ad ind.;E. Bonora, Giudicare i vescovi. La definizione ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] , in quanto nel Rinascimento il nudo non era considerato pornografico, come invece lo fu all'epoca della Controriforma quando, infatti, si ritenne opportuno coprire le figure michelangiolesche. I libri cinesi d'ammaestramento pedagogico per istruire ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] - C. Menzione, Le guglie di Napoli: storia e restauro, Napoli 1985, p. 46; S. Savarese, F. Grimaldi e l'architettura della Controriforma a Napoli, Roma 1986, pp. 43 s., 65 s., 84, 90, 135, 146, 173, 188; I. Di Resta, L'architettura "magnifica ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] era partito per l'Italia.
L'attenzione del B. doveva concentrarsi sui seguenti problemi: i progressi della Controriforma, realizzati sostanzialmente dall'energica azione dei gesuiti, guidati dall'instancabile Antonio Possevino; i rapporti tra il re ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...