In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] , missioni, assistenza agli infermi ecc.). Si tratta di società sorte tra 16° e 17° sec. nello spirito della Controriforma (Ordine dei c. regolari detti volgarmente Teatini; Congregazione dei c. regolari di s. Paolo; Compagnia di Gesù; Ordine ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] (1926), nn. 47, 49, 51; XXXII (1927), nn. 3, 6, 8, 10, 11.
Sulla politica della Riforma e della Controriforma: E. Troeltsch, Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt, Monaco 1911; R. H. Murray, The political consequences ...
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LANZONI, Francesco
Vito Antonio VITALE
Storico e agiografo, nato a Faenza il 10 luglio 1862, morto l'8 febbraio 1929. Studiò nel seminario di Faenza, e dal 1880 al 1890 nel seminario Pio a Roma, ove [...] , in Rerum Italicarum Scriptores, Roma 1922; I titoli presbiteriali di Roma antica nella storia e nella leggenda, Roma 1925; La controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925; Le origini delle diocesi d'Italia, in Studi e Testi della Bibl ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] posto d'un ponte preesistente, lungo 505 m., con 16 arcate e un'alta torre (m. 40), ornato al tempo della Controriforma con 28 statue monumentali. Altri ponti importanti e caratteristici sono il ponte Palackü, delle Legioni (tra la Via Nazionale e la ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] gli evangelici polacchi. Anche qui i conflitti fra le due principali correnti della Riforma facilitarono i successi della Controriforma, sostenuta dalla corte, specialmente dopo la salita al trono dei Vasa. I tentativi fatti per unire i protestanti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] uomini. Questo concetto centrale, che in Italia aveva trovato espressione, pur con le cautele e i velami imposti dalla Controriforma, nel pensiero di Cesi e nell'Accademia dei Lincei, e che in Germania aveva indossato i panni misteriosi ed esoterici ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del vescovo Eusebio di Nicomedia (morto attorno al 341) in Asia Minore. In quel momento i papi della Controriforma, rafforzati dal concilio di Trento, nell’ambito di un revival storico del cristianesimo antico diedero inizio, nelle proprie residenze ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] aspetti della sua politica legati a uomini ed esigenze della corte di Madrid, ciò che costituiva di fatto la prassi della Controriforma romana.
Nonostante queste doti implicite e il grande impegno con cui il nunzio elaborò l'opera, a Roma non si ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] F. fu la costruzione di una nuova chiesa per i gesuiti: la chiesa del Gesù, che doveva diventare la chiesa modello della Controriforma. La costruzione ebbe inizio nel 1568, ma egli cominciò ad occuparsi del progetto a partire dal 1561. Tra il F., il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] prevalse però la decisione di opporsi con estremo rigore alla crescente diffusione delle varie dottrine riformate. Così, la Controriforma si propose di restaurare l'autorità della Chiesa romana anche nei paesi passati alla Riforma e istituì strumenti ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...