Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] del Convegno, "Annali di Storia Pavese", 18-9, 1989, passim.
A. Aubert, Paolo IV Carafa nel giudizio dell'età della Controriforma, Città di Castello 1990.
Index de Rome 1557, 1559, 1564. Les premiers Index romaines et l'Index du Concile de Trente ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] come i decisivi apporti di Conforto nelle chiese della Sapienza e della Trinità delle Monache. Considerando che gli esiti della Controriforma a Napoli si protrassero almeno per i due primi decenni del Seicento e che il primo importante progetto del G ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Fine della pittura, pubblicato a Mantova nel 1591 (riedito ora in P. Barocchi, Trattati d'arte del 500tra manierismo e controriforma, III, Bari 1962, pp. 237-379), che si pone come un tentativo di rivalutazione della pittura rispetto alla poesia, la ...
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RAVIZZA, Andrea
Giuseppe Trebbi
RAVIZZA (Rapicio), Andrea. – Nacque a Trieste il 2 dicembre 1533 da famiglia patrizia. Il padre, Domenico (1490 ca.-1566) apparteneva alla fazione che alla metà del XVI [...] storia, XXIV (2003), pp. 243-285; Ead., A. R., vescovo e umanista triestino, 1533-1573, Treviso 2004; S. Cavazza, Controriforma nella contea di Gorizia: autorità ecclesiastica e potere politico, in Quaderni giuliani di storia, XXVII (2006), pp. 389 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento costituisce l’apogeo del movimento confraternale sviluppatosi nel corso [...] dal secolo XIV, che si diffondono nel secolo XV, saranno potenziate come confraternite parrocchiali dalla Chiesa della Controriforma. Il culto dei santi e le devozioni mariane locali continuano a costituire la parte essenziale del mondo confraternale ...
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USODIMARE, Stefano
Guillaume Alonge
– Nacque a Genova nel 1500 da una ricca e influente famiglia genovese. Dalle fonti non è stato possibile risalire ai nomi dei genitori.
Nel 1520 prese l’abito domenicano [...] inquisitoriali di Vittore Soranzo (1550-1558), I, Città del Vaticano 2004, pp. 141 s.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma: studi sul cardinal Giovanni Morone (1509-1580) e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, pp. 284, 289 s.; Id ...
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Gentile, Giovanni
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Castelvetrano nel 1875 e morto a Firenze nel 1944, G. fu uno dei maggiori pensatori e storici della filosofia e della cultura del 20° secolo. La prima [...] e il tacitismo) la monografia di Giuseppe Toffanin, Machiavelli e il “tacitismo”: la “politica storica” al tempo della Controriforma. Allusioni notevoli a M. si registrano anche in altri suoi saggi, in particolare in quelli dedicati al Rinascimento ...
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Discendente dalla storica famiglia, cui appartiene il celebre Baldassare, nacque in Milano circa il 1480, e fu cavaliere gerosolimitano. Militò a Rodi dal 1505 al 1508, poi si stabilì a Roma, dove giunse [...] ); P. Zama, Le istituzioni scolastiche faentine nel Medioevo, Milano 1920, p. 70 segg.; G. Cornaggia Medici, Stato e Chiesa in S. da C., in Studi sassaresi, 1936, p. 5 segg.; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925. ...
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PONTIERI, Ernesto
Storico, nato a Nocera Tirinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896. È dal 1932 prof. di storia medievale e moderna, prima nell'università di Palermo e poi in quella di Napoli, della quale [...] 1938), nei quali il P. insiste sul concetto di "riforma" o "restaurazione cattolica", che preferisce a quello di "controriforma", e sulla vita spirituale italiana al tempo della dominazione spagnola (Nei tempi grigi della storia d'Italia, Napoli 1957 ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] dignità e il valore dell'antica e della nuova poesia le quali, se per un rispetto esprimono il desiderio della Controriforma di avere anch'essa la propria epopea, libera il più possibile dalle forme pagane e particolarmente dall'apparato mitologico ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...