ROBORTELLO, Francesco
Mario Pelaez
Umanista, nato a Udine il 9 settembre 1516, studiò a Bologna e fu professore di eloquenza a Lucca, Pisa, Venezia, Padova, dove, salvo un triennio (1557-1560) in cui [...] nuovi di critica sulla natura e gli scopi dell'arte con idee che in seguito si svilupparono col maturarsi dei principî della Controriforma. Esse ebbero qualche risonanza anche fuori d'Italia, se il gran Lope de Vega le ricorda con lode nel suo Arte ...
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Pittore, nato a Praga il 1° agosto 1830, morto a Parigi il 23 aprile 1878. Fece i suoi studî prima presso l'Accademia di Praga, poi a Monaco, Düsseldorf, Anversa, dove studiò con G. Wappers, e a Bruxelles, [...] quadri d'argomento storico vanno ricordati: Simon Lomnický sul ponte di Praga (1854; Vienna, Galleria Czernin); La Controriforma in Boemia (1854; Praga, Galleria d'arte moderna); Prokop Holýdinanzi a Naumburg (1875; Parigi, proprietà privata). Tra ...
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MAHEN, Jiří (pseud. di Antonín Vančura)
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittore cèco, nato a Caslav il 12 dicembre 1882, morto a Bruna il 22 maggio 1939.
Tutta l'opera di" Mahen è pervasa da un anarchismo primitivo [...] del famoso ribelle slovacco. La tragedia rurale Mrtvé moře (Mare morto, 1918) è ambientata negli ultimi anni della controriforma e alla vigilia della patente di tolleranza di Giuseppe II. Gli altri lavori attingono alla storia o alla problematica ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] i corpi dei ss. Vittore e Satiro a Milano nel sec. XVII, ibid., XL (1913), 1, pp. 5-36; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. ital.,XCIII(1935), 2, p. 47; A. Calderini, Indagini intorno alla chiesa di S ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] che poco si confaceva ai severi principi francescani di semplicità e di povertà, ancora più sentiti in epoca di Controriforma.
Datato al 1660 era invece il tabernacolo "di varj legni intarsiato, con quindici figurine di scultura" (Masini, 1666) della ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] suoi, in contrasto tra loro nel suo petto. Oscilla dunque tra il platonismo del Rinascimento e l'aristotelismo della Controriforma, e non giunge neppure a un personale eclettismo; s'illude, in particolari problemi, di mettere d'accordo tesi ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] farne un ordine insegnante, mentre rielaborava e completava le Costituzioni della Compagnia, efficace strumento, nello spirito della Controriforma, per la difesa e l'espansione del cattolicesimo in Europa e nel mondo. Spirito potente di organizzatore ...
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LAZZARISTI
Giuseppe Pizzoni
. Comunemente sono così chiamati i preti della congregazione della Missione, fondata da S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, dal nome della prioria di S. Lazzaro, loro prima sede. [...] Adriano Lebon nel 1632, il 12 gennaio dell'anno medesimo in cui Urbano VIII approvò l'Istituto.
Sorta nel periodo della Controriforma, quest'opera, tra le molte create da Vincenzo de' Paoli, è quella che più ne ritrae lo spirito e la personalità ...
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Scultore, nato nel giugno del 1652 a Spišská Sobota in Slovacchia, morto il 28 dicembre 1718 a Praga, padre di Ferdinand Maximilian. Il primo lavoro di cui abbiamo notizia è la statua di San Giovanni Nepomuceno, [...] ). Il B., protestante di nascita, passò nel 1682 alla religione cattolica; la sua arte si ispira ai principî informatori della Controriforma, alla fine del sec. XVII.
Bibl.: O. Pollak, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] .
Era un punto che avrebbe potuto enormemente arricchire la riflessione teorica di Croce sulla decadenza italiana, la Controriforma e l’influsso della cultura spagnola in Italia, così come le sue inflessibili e moralizzanti riflessioni sul barocco ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...