linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] valido si chiama scope del nome. In molti linguaggi è possibile controllare lo scope di ogni nome, in modo che copra tutto di 1. La sequenza 01000001 può rappresentare, per esempio, il numero intero 65, la lettera A oppure un frammento di un’immagine ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] la possibilità di specificare sottoprogrammi (v. oltre).
I linguaggi di alto livello offrono numerosi schemi nei quali si può organizzare il flusso del controllo tra le istruzioni. Oltre alla sequenza, che corrisponde al meccanismo elementare fornito ...
Leggi Tutto
INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] cardiaco), l'uso del calcolatore permette l'analisi dei numerosi parametri che vengono rilevati, come i valori pressori nelle i dati, una base di conoscenza e un meccanismo di controllo. I dati sono rappresentati dai sintomi (memoria a breve termine ...
Leggi Tutto
Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] giochi e gestione di reti. In reti costituite da un numero molto elevato di elaboratori, come Internet o le cosiddette reti peer-to-peer, non esiste un controllo centralizzato che garantisca costantemente un uso efficiente della risorse della rete ...
Leggi Tutto
Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] topologia 3D (cubo 16×16×16). Il vantaggio ottenuto aumentando il numero di dimensioni decresce rapidamente: per una topologia 4D della macchina a la trasmissione di dati e segnali di controllo ai singoli processori.
Architetture di programmazione: ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] di ferrite. Il nuovo calcolatore era disponibile con un gran numero di periferiche, quali i lettori di schede e le macchine N di silicio ricoperto da un elettrolita, riuscirono a controllare e ad amplificare la corrente, egli fornì comunque ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] binario, il metodo di rappresentazione delle istruzioni di controllo poteva essere utilizzato in modo analogo per la Zuse, ma stimolò e diede forma anche alla costruzione di numerosi calcolatori elettronici negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Alla ...
Leggi Tutto
Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] a diversi livelli – l’evoluzione della computazione, del calcolo numerico, delle trasformazioni di immagini, del percorso sopra un grafo o della sua espansione. Questa possibilità, controllabile dall’utente, ha prodotto due conseguenze rilevanti: una ...
Leggi Tutto
calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] , costituita dai componenti che consentono d'inserire nella macchina i coefficienti numerici relativi al problema da risolvere. L'unità di collegamento e di controllo è costituita dagli organi che consentono di effettuare il collegamento dei diversi ...
Leggi Tutto
convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] azione, mediante segnali di comando forniti dal circuito di controllo b, un generatore di tensione a dente di sega forma digitale a 4 bit; il primo bit (b₃) indica il segno del numero, gli altri bit (b₂, b₁, b₀) forniscono invece, nell'ordine, le ...
Leggi Tutto
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...