La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] false; cioè, si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta al controllo di variabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] ciascun punto del reticolo vi sia una copia di un sistema caotico a un numero finito di gradi di libertà. Indichiamo con u (x) la posizione nel dei molti esempi possibili), di ingegneria (controllo ottimale, regolazione), di chimica (reazione di ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] medio è determinato dalla relazione L=kV/(N d2), dove k è una costante numerica di ordine di grandezza pari a 1, anche se va precisato che per un quindi gli esperimenti non possono mai fornire un controllo del tutto imparziale di una teoria.
L' ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] sistema filosofico di Descartes, ebbe di gran lunga il più elevato numero di sostenitori fino a quasi tutto il XVIII sec., sia pure sia in Francia sia in Inghilterra.
Arago perse il controllo del settore di ricerca che egli stesso aveva inaugurato. A ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] urbis Romae, praef., 2). La forma di controllo cui si riferisce è ben esemplificata dalle mappe ( a 327,45 g; la tabella che segue riporta i principali tra i numerosi suoi multipli e sottomultipli; tra questi, alcuni derivarono il loro nome dal pondus ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] -Stokes bidimensionali, mentre la (8) è questionabile in quanto deriva da argomenti dimensionali che non sono del tutto sotto controllo. Simulazioni numeriche mostrano spettri più ripidi della predizione (8): E(k) ~ ka, con α compreso tra 3 e 5, il ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] lancette su quadranti, anche, o talora soltanto, in forma numerica (o. digitali o numerici, molto frequenti, per es., come grandi o. a uso ha il compito sia di regolarizzare, sotto il controllo dell'oscillatore, il moto intermittente dei rotismi e ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] o dei dati grezzi: l'insieme dei dati numerici riferentisi alla misura di una data grandezza rilevata M. di connessione: v. classi caratteristiche: I 629 b. ◆ [INF] M. di controllo: v. informazione teoria della: III 201 d. ◆ [FAT] M. di densità di ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] piccolo. Sono errori dovuti a circostanze casuali, fuori del controllo dello sperimentatore, come una rapida variazione della temperatura, (la somma di tutti i risultati divisa per il numero totale delle prove effettuate) è infatti minore di quello ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] costruire una quantità detta massa di Planck e definita come
il cui valore numerico è mPl≅2×10−8 kg, nel sistema SI, o mPl≅1, le correzioni quantistiche in gravità praticamente fuori controllo. Considerazioni simili evidenziano un profondo legame ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...