Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili [...] possono distinguere: a) catene in cui si ha un numero finito di sequenze operative possibili, ciascuna delle quali viene avviata dal segnale di comando.
Come esempio di catene non controllate del secondo tipo si può citare un sistema di commutazione ...
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Cassa depositi e prestiti. - Gestione della Cassa depositi e prestiti (p. 316). - Al 31 dicembre 1936 i depositi in numerario esistenti presso la direzione generale della Cassa depositi e prestiti e presso [...] i 5000 franchi. Una più estesa legislazione bancaria per il controllo dell'attività di tutti gl'istituti di credito, e che costituite nuove casse rurali se i soci non raggiungono almeno il numero di trenta e se non sottoscrivono un'azione oppure una ...
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IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] vengono elaborati in centri di calcolo specializzati, applicando programmi matematici che permettono di eseguire i controlli e le correzioni numeriche, la somma dei segnali sismici derivanti dall'uso delle tecniche dei geofoni e delle coperture ...
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(I, p. 382; App. II, I, p. 18; III, I, p. 15; IV, I, p. 25)
Con riferimento alla più usuale accezione del termine a., come opera di adduzione e distribuzione di acqua per usi igienici e potabili, è da [...] gli strumenti sempre più versatili e potenti del calcolo numerico; in particolare, per il dimensionamento e la verifica delle , un valido sussidio è offerto dalle tecniche di controllo, che si avvalgono dei potenti mezzi moderni dell'informatica ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] quantità di moneta esistente, moltiplicata per la sua velocità, cioè il numero di volte che cambiava di mano (v. Lipsey, 1963; intervallo considerevole di tempo e con mezzi sotto il controllo più o meno diretto dell'autorità monetaria. Ma comunemente ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] divisione del mondo produsse un nuovo ordinamento mondiale. Precedentemente le sole colonie in cui gli Europei controllavano i destini di un gran numero di extraeuropei erano l'India e Giava. Ora, invece, la maggior parte dei possedimenti era di ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] caso ci si presenterà spesso la necessità di proiettare il numero di individui che si troveranno nei vari stati a diverse di dati alla stima dei parametri dei sistemi di controllo ottimale. La generazione passata ha risolto molti problemi, ma ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] CERN - Comitato Europeo per la Ricerca Nucleare - in Europa) si basa sui calcolatori anche per problemi di tipo non numerico quali il controllo delle apparecchiature (v. sopra, È b, 9), la raccolta dei dati (v. sopra, È b, 2), il riconoscimento di ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] dei campi di competenza ha come conseguenza l'aumento numerico dei capi intermedi e l'ancoraggio delle loro prestazioni come capi a cui è stato fiduciariamente delegato un potere senza controllo. In un caso come nell'altro si creano i presupposti per ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] un continuo controllo dei consociati sull'economicità dei servizi pubblici. Mentre il controllo sulla tassa è annualmente prodotti e consumati" (ibid., p. 218).
Un esempio numerico nel capitolo XV dei Principî descrive il processo di produzione e ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...