L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] lasciati a vista. Con ciò non viene meno la natura distruttiva dei restauri ottocenteschi consistente nella impulso (nonostante talune distorsioni e opere sfuggenti ai regolari controlli e lesive di beni storici, quali il parcheggio del Gianicolo ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] la necessità di contenere gli effetti distruttivi di un’urbanizzazione che non ha tenuto conto degli equilibri naturali dei quali trovare sostegno nella realizzazione di un controllo pubblico delle trasformazioni territoriali.
Ecosistema città e ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] naturalistica come motore anche positivo, e non solo distruttivo, delle azioni, negando contestualmente che il proprio potere al dominio della fortuna per sottometterlo al fermo controllo di una virtù smisurata. Si badi: il significato che M. ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del partito nel 2006 mette sotto stretto controllo la leadership politica di Rutelli, contribuendo a non è più il comunismo come minaccia politico-istituzionale, ma il suo ‘strato morale’ più sfuggente, meno visibile, egualmente distruttivo ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] trattava anche di avvenimenti tutto sommato sporadici e facilmente controllabili: dal primo giorno di ricovero, infatti, gli ospiti il potenziale distruttivo-autodistruttivo. Se poi la degenza si trascinava per anni — caso peraltro non infrequente — ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] diritto in suo nome, almeno per quanto riguarda la distribuzione e il controllo dell'uso di queste risorse" (v. Hayek, The present..., 1935 se non accompagnato da sanzioni che costringano l'industria a fare quello che è stato previsto, distruttivo nei ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] l'estensione del potere di Hitler e del suo regime. Il controllo della polizia politica e dei campi di concentramento erano stati alla base non portò al crollo del sistema di dominio, ma accrebbe temporaneamente il potere e il potenziale distruttivo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] eterodosso, da combattersi di conseguenza non solo tramite la repressione e il controllo dottrinale, ma anche con un progetto libri proibiti falciava senza distinzioni e con impeto distruttivo gran parte della cultura europea derivava sia dalla ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] o meno di dati appurati. "Incerte" sta per non rifinite, non curate, e, anche, per non meditate, non motivate, non consapevoli; vuol dire soprattutto ineleganti, noncontrollate stilisticamente e, quindi, nemmeno vigili contenutisticamente. E ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] per es., un sistema di controllo di processi, non abbiamo un input e un output, ma il sistema può non terminare mai e il suo percorsi alternativi possono interferire (in modo costruttivo o distruttivo, esattamente come avviene con le onde luminose) ed ...
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macrorontgenografia
macroröntgenografìa ‹makrorö′ntġë-› s. f. [comp. di macro-, röntgen e -grafia]. – In metallurgia, tecnica radiografica per il controllo non distruttivo dei materiali metallici, particolarmente per le indagini volte a rilevare...
radiografia
radiografìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -grafia]. – 1. a. In medicina, operazione radiologica mediante la quale si ottiene su pellicola fotografica l’immagine delle parti del corpo investite dai raggi X emessi da un...