La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] cui Roma attende nella sua incessante opera dicontrollo degli ampi spazi delle frontiere danubiane sistemi, come il neoplatonismo. Nelle origini illiriche di Costantino, oltre che nella sua educazione romana, si colgono delle suggestioni numinose di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] misure, come il collegio di imperatori, la statalizzazione di numerosi ambiti della vita cittadina, la divisione tra carriere civili e militari (ma anche l’ampliamento dell’amministrazione e un migliore controllo nel sistema fiscale) hanno dato allo ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] momento costituente’, cioè in quella fase di destrutturazione e di ricostruzione del sistema politico italiano che si ebbe fra il testimone di quel momento:
«il primo riguardava il giudizio da dare sulla democrazia politica, intesa come controllo del ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] un'antica famiglia romagnola che secondo una remota e non controllabile tradizione sarebbe stata originaria della Svezia (dai Brasck o Brascke Settecento, tra due diversi tipi di economia e tra due sistemi sociali. Tali contraddizioni erano destinate ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] determinato dalle condizioni armistiziali e dalla «gabbia» del controllo alleato.
La diplomazia italiana e il nuovo ordine dell’Impero tedesco e l’avvio di una politica di potenza, e con esso il sistema diplomatico italiano creato da Cavour e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] idraulica all'ingranaggio della macina, rappresentandolo come un sistemadi argani che sollevano un peso, dove la macina è , pp. 299-419.
Escobar 1980: Escobar, Sergio, Il controllo delle acque: problemi tecnici e interessi economici, in: Scienza e ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] i valichi alpini. Modifica disistema e non scelta obbligata, come viene presentata a causa di una supposta minaccia di guerra (e di sbarco) da parte francese. Il tipo di opere e i tempi lunghi di costruzione vietano infatti di stabilire un legame ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] o l’altro amministratore locale, proseguendo una pratica dicontrollo del territorio che era più antica dell’unificazione, e non tanto del potere dell’aristocrazia, quanto del sistemadi valori e di comportamenti che ad essa facevano riferimento, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un sapere unitario, armonico ed equilibrato. Nel sistema educativo di Vittorino da Feltre un rilievo particolare era sostegno di leggi sicure, non potendo lasciarla all’improvvisazione. Essa si fonda sul calcolo, sulla misura, sul controllo che ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] partitico esclusivo sottratto a qualsiasi controllo sociale, mentre le masse restavano prive di reali diritti politici. Il campo di lavoro coatto, il ben noto ‛arcipelago Gulag', risultò essere il vero volto del sistema. Nel confronto con il reale ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...