Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] il sistema viario acquista un'importanza capitale per i suoi continui spostamenti nel Regnum. I lavori di manutenzione delle strade dovevano gravare sulle spese degli abitanti dei paesi che si trovavano lungo le principali arterie, sotto il controllo ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] dissidenti di Brescia; questi riuscirono a prendere il controllo della città in nome di Venezia di nuove tecniche militari. Il B. aveva appreso l'arte militare sotto Facino Cane prima che Braccio e lo Sforza avessero elaborato nel Sud i loro sistemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] 1955, si può percepire con sempre maggiore chiarezza un cambiamento di tono nel suo atteggiamento verso la Carta repubblicana italiana. Se (in particolare in merito al controllo giurisdizionale e al sistema elettorale), sia anche probabilmente in ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] Cattaneo. Le ragioni di questa conversione vengono identificate nella sua mancanza di un sistemadi idee precise e sicure governativa vennero soppresse le facoltà teologiche; cercò di sottoporre al controllo governativo (r. d. 20 giugno 1871) ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] di schiavi (dalle fortificazioni ai luoghi di culto, dalle imprese dicontrollo del regime dei fiumi alla costruzione di verso il lavoro come diritto inviolabile
L’avvento del sistemadi fabbrica e del capitalismo ha stimolato la nascita della ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] dei rappresentanti); dalla differente procedura elettorale (talvolta sono adottati sistemidi suffragio universale indiretto: per es. in Francia e bassa, il S. ha delle attribuzioni dicontrollo su alcune funzioni politiche esercitate dal presidente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] locale, modelli e sistemi costruttivi e tecniche decorative assolutamente originali. La Grande Moschea di Cordova, la cui caso (a Taranto e a Bari) a mantenere il controllo del territorio per qualche decennio. Altre incursioni minacciarono Napoli, ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] delle case e agli eventuali lavori di riparazione o restauro.
L'altro cardine, oltre quello massariale, dicontrollo e governo del territorio era costituito dal sistema castellare, cioè dalla "rete demaniale di fortezze" con le quali lo Svevo ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] I gruppi potevano percorrere anche centinaia di chilometri. Una sorta dicontrollo demografico, praticato probabilmente con l’ della scrittura
Come si arrivò alla scrittura? Diversi sistemi si sono sviluppati indipendentemente gli uni dagli altri. In ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] di numerosi progetti di riforme intese alla realizzazione di un maggiore controllo da parte del governo su quei pubblici depositi di l'obbligo di rendere pubblico il rendiconto dei suoi atti relativi all'attuazione del nuovo sistema finanziario (ibid ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...