INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di competenza, e a essere disciplinata da una pluralità disistemi giuridici spesso in contraddizione tra loro. Nell'insieme, l'azione di e rendendo più incisiva l'opera dicontrollo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non si fermò a ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] igieniche in cui erano tenuti i pazienti e i sistemidi cura antiquati e inefficienti, denunciando irregolarità sia nel campo costituzione di cooperative che potevano ottenere delle assegnazioni temporanee dietro parere e sotto il controllodi una ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e risecar le spese del publico".
Questa nuova capacità dicontrollo dei territorio acquistava un rilievo non secondario anche nel ma si preoccupò di ampliare e consolidare le basi ed i sistemi del prelievo ordinario.
Di qui le misure di più rigoroso ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e rimasto in vigore anche rapporto in proposito (forte controllo sul governo dei vescovi, soppressione di molti conventi, severo esame sulla ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] del novembre 1494, in seguito alla morte del padre, per sistemare le questioni patrimoniali con i fratelli; il padre del G. tanto oltre da accusare il G. di malversazione e chiedere il controllo della gestione del denaro pubblico durante il ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] spazio alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo dello Stato. La vocazione moderata del B. si affermò anche in questo caso e la commissione di cui egli fu chiamato a far parte finì con l'affossare il piano ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del reciproco controllo dei poteri costituzionali, incontrando l'ostilità della stessa Camera timorosa di una possibile , fu attentoosservatore delle tecniche e sistemidi conduzione agraria, e delle forme di credito agrario della Scozia, esperienza ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] posizione del L. assegnò allo Stato un ruolo dicontrollo delle modalità con cui essa aveva luogo senza Ullrich, Sistemi elettorali e sistema politico: dalla riforma del 1882 alla crisi di fine secolo, in Idee di rappresentanza e sistemi elettorali ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] p. 150). La critica ai Medici e al loro sistemadi potere dovette crescere nel periodo successivo, tanto che nel novembre fazioni, non più tenute a freno dal ferreo controllo mediceo.
Di queste controversie Parenti dà ampio e dettagliato resoconto ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] durante le spedizioni belliche; i vari sistemidi rifornimento per la sussistenza vennero razionalizzati ed Per notizie sulla sua carriera cfr. Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Indice Patenti controllo Finanze, 1831-1842, 1843-1850, ad ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...