DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del reciproco controllo dei poteri costituzionali, incontrando l'ostilità della stessa Camera timorosa di una possibile , fu attentoosservatore delle tecniche e sistemidi conduzione agraria, e delle forme di credito agrario della Scozia, esperienza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] capillarmente sviluppata, una demografia in espansione e un sistema produttivo che aveva da un millennio almeno fissato al 540-554 (Ravenna e Italia) segnò la ripresa dicontrollo da parte del ceto dirigente orientale della intera rete commerciale ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] controllo del territorio e, non di minore importanza, di raggiungere rapidamente le domus solaciorum di Puglia e Basilicata attrezzate di 1985-1986, pp. 541-584; G. Uggeri, Il sistema viario romano in Sicilia e le sopravvivenze medioevali, in La ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] posizione del L. assegnò allo Stato un ruolo dicontrollo delle modalità con cui essa aveva luogo senza Ullrich, Sistemi elettorali e sistema politico: dalla riforma del 1882 alla crisi di fine secolo, in Idee di rappresentanza e sistemi elettorali ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] p. 150). La critica ai Medici e al loro sistemadi potere dovette crescere nel periodo successivo, tanto che nel novembre fazioni, non più tenute a freno dal ferreo controllo mediceo.
Di queste controversie Parenti dà ampio e dettagliato resoconto ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] , attraverso i controlli dei risultati (e in conseguenza dei processi per raggiungerli), mette in atto meccanismi di convergenza e uniformità che garantiscono il cittadino forse meglio e più di come non accadeva nel sistema centralistico di un tempo ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] durante le spedizioni belliche; i vari sistemidi rifornimento per la sussistenza vennero razionalizzati ed Per notizie sulla sua carriera cfr. Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Indice Patenti controllo Finanze, 1831-1842, 1843-1850, ad ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] crociato Roberto, fu abolita con la successione del terzo figlio di Guglielmo I, Enrico I. Quest'ultimo dette vita a un Regno centralizzato, controllato da un sistema incentrato sull'amministrazione della giustizia. La distinzione dei compiti tra ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] all’era dell’energia nucleare, dei satelliti artificiali (che, oltre a consentire il controllo degli oceani, hanno rivoluzionato i sistemidi navigazione e comunicazione), degli elaboratori elettronici e dei missili (dei tipi superficie-superficie ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] meno quella del controllo degli atti di governo (controllo politico). Tutti gli atti delle antiche assemblee (approvazione di tributi, registrazione di editti, convalida di successione ecc.) vanno considerati nel quadro di un sistema statale, nel ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...