Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] possibilità di slittamenti reciproci delle quattro voci. Al fine di realizzare un controllo organizzato di tali variabilità sistema culturale. In tal modo, collocando cioè elementi di mutamento e elementi di non mutamento all'interno di dinamiche ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] al loro 'disincanto': i sistemi ispirati all'efficienza non consentono alcun elemento casuale, tentano sistematicamente di eliminare tutto ciò che è magico o imprevedibile. Per continuare ad 'attrarre', 'controllare' e 'sfruttare' i consumatori ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] sovvenzioni a favore dei redditi che i vari sistemidi welfare adottano.
La percentuale di poveri si aggira intorno al 15% della dicontrollo demografico, politiche di welfare ecc.), oppure interventi microeconomici e microsociali servendosi di ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] del Mediterraneo greco e dell'Italia arcaica, in cui l'uso dei sistemidi scrittura rimase limitato; un secondo periodo, che è quello della piena controllo amministrativo e la presenza giudiziaria indussero un sempre maggiore numero di appartenenti ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] dei suoi confini sistemici, coestensiva con la globalizzazione della vita sociale, rende necessario proprio lo sfruttamento di tale potenziale di auto-organizzazione a fini di governo. Ciò perché nessun centro dicontrollo possiede più la capacità ...
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Per a. c. s'intende il settore dell'antropologia culturale che studia le funzioni cognitive umane in connessione con i contesti culturali in cui tali funzioni si esplicano. L'a. c. (o etnoscienza) è nata [...] sistema linguistico sono peculiari di quel sistema e non sono commensurabili con quelle di altri sistemi.
Gli studi di gli altri, il campo semantico del colore per sottoporre a controllo le tesi del relativismo linguistico. In un lavoro del 1969, ...
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In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] permangono e svolgono un qualche ruolo, svincolate dal controllo dei cittadini. Contrariamente ai regimi totalitari, i occupano le posizioni di rilievo nel sistema socio-politico riesce a impedire alle classi di recente mobilitazione di creare nuovi ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] comportato anche l'affermazione di un gran numero di prescrizioni e dicontrolli sui parametri spazio-temporali valore che essi assumono nella società nel suo complesso. Il sistemadi classificazione svolge dunque un ruolo che è al tempo stesso ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] verificatasi nell'ultimo scorcio di secolo.
In primo luogo sono cambiati i sistemidi classificazione con cui sono per il minor grado dicontrollo sociale sugli individui; essi creano anche le opportunità per lo sviluppo di sentimenti omoerotici e ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] ancora oggi questo significato di "buone maniere", modo appropriato di comportarsi.
La civiltà come meccanismo dicontrollo degli impulsi: la teoria di Freud
L'idea della civiltà come insieme di comportamenti socialmente accettati e di regole che li ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...