segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] di determinati ormoni può controllare lo sviluppo di dati organi o l’attività di dati tipi di cellule; il tasso di anidride carbonica disciolta nel plasma sanguigno controlla alle comunicazioni elettriche e ai sistemidi telerilevamento, i s. numerici ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di iniziazione) e quelli riconducibili alla gerarchizzazione (iscrizione della superiorità o inferiorità presunta), al controllo esempio disistema hamiltoniano di cui fu riconosciuta la non integrabilità, cioè la non esistenza di integrali primi ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] degli imperi coloniali, con i congiunti interessi dicontrollo dei popoli sottomessi da parte delle nazioni colonizzatrici tentativi disistemazione teorica dell’e., basata su ampia documentazione etnografica, è costituito dal trattato di F. ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] generali sullo sviluppo o addirittura l’evoluzione di tali sistemidi comunicazione. La tesi di J. Goody (1977) che considera quelle imposte da specifiche normative allo scopo di garantire un adeguato controllo sull’attività aziendale. Esse sono: il ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] di individui. Per i sistemidi analisi teorica utili ed effettivamente impiegati nei più diversi settori sia dell’elaborazione concettuale sia delle applicazioni pratiche, dalla statistica matematica all’economia, dall’ingegneria (teoria del controllo ...
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In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, [...] ecc.), le macchine u. possono classificarsi in: macchine u. universali; macchine u. a controllo digitale; centri di lavoro; sistemidi lavorazione. Le macchine u. universali costituiscono una categoria molto diffusa in quanto sono caratterizzate da ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] da un ceto di grandi proprietari terrieri, come negli Stati indù e musulmani.
Il sistema dei Bastar, infatti gusto e soddisfazione personale. Anche qui, pur senza l'altrui controllo, il fine del gioco deve risultare dal rispetto delle norme.
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] delle vecchie 'case di tolleranza' e sul controllo fiscale e sanitario di coloro che vi lavorano, accompagnato dalla proibizione di tutte le altre forme di prostituzione. Esiste tuttavia anche il sistemadi depenalizzazione introdotto in Spagna ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] dalle altre teorie biologiche per il fatto di considerare il controllo delle nascite come causa determinante della riduzione della più sfumate: a) quella di P. Gordon, di P. Hall e D. Hay i quali, studiando i sistemi urbani, si sono convinti che ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] 'incidere sui comportamenti di ciascuno. In linea di principio ogni farmaco attivo sul sistema nervoso centrale è al Parlamento: aspetti di rilevanza penale, in Riv. Pen., 1981; G. Di Gennaro, C. Morani., La droga. Controllo del traffico e recupero ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...