FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] Ecclesiae a guardarsi per il futuro dal ricorrere a sistemidi quel genere. A questo punto, però, il pontefice insieme in un luogo "ubi laborare debeant" sotto il suo controllo per mantenere se stessi e provvedere un reddito annuo al monastero ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] loro, permettendone un facile controllo), dall'altra i cattolici, guidati dal C., sostenevano la tesi di una società a responsabilità da enti ecclesiastici, "svincolandoli da sistemi antiquati" quali i titoli di Stato. Ne scrisse ripetutamente al ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] controllo costante dell'esperienza, atteggiamento ribadito con maggiore ampiezza e vigore nella sua seconda opera. Il C. presenta un'ampia conoscenza della letteratura relativa all'argomento: accanto all'Epistola di massimi sistemi, in Arch.di storia ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] periodo di instabilità che terminò quando gli Inglesi invasero il Regno di Bettiah ed esercitarono un controllo più diretto si descrivono diversi sistemi della religione dei gentili dell'Indostano e Regni circonvicini. Si tratta di testi ormai ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] compito, già di per sé importante, se ne affiancava un altro che doveva apparire più delicato, quello dicontrollare l'ortodossia era un diverso modo di concepire la stessa organizzazione ecclesiastica. Il contrasto fra i due sistemi si esprimeva in ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] presso la Sede apostolica. Poco dopo, però, il papa dovette di nuovo intervenire per mitigare la severità dei sistemi amministrativi di G., più adatta a un imprenditore laico che a un pastore di anime.
In una densa e accorata lettera del settembre ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] la raccolta degli spogli degli ecclesiastici e l'adozione di più accurati sistemidicontrollo sull'attività dei Monti. È significativa in proposito la reazione di Fulvio Testi, rappresentante a Roma di Francesco I d'Este, che, lamentandosi in una ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...