(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] oraria, condizioni di sicurezza e minor gravosità fisica per gli operatori (per es. sistemidi trasporto a , con l'introduzione di una componentistica elettronica per l'automazione delle singole operazioni (controllo dei tempi, delle temperature ...
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Si tratta dell'insieme dei depositi e crediti, denominati in dollari SUA, in essere presso banche operanti in Europa. Il termine e. è solo un modo spedito per indicare l'uso bancario fatto dagli europei [...] dollari e in altre valute estere presso i rispettivi sistemi bancari. Questi paesi sono: BelgioLussemburgo, Francia, Italia, al controllo del meccanismo di moltiplicazione monetario. Esso collega direttamente i disavanzi di liquidità di base della ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] malati, dei vecchi, della matemità, ecc., uno dei sistemidi assistenza sociale più perfezionati del mondo - emanata nel 1938 per uso privato, anacronistici i razionamenti e il controllo delle importazioni, esagerato l'impulso all'lndustrializzazione ...
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Popolazione. - Al censimento del 9 maggio 1951 la popolazione risultò di 11.548.172 ab., che, secondo una valutazione, nel 1959 sarebbero saliti a 13.800.000 (12 per km2).
Condizioni economiche. - La C. [...] il ricavo in dollari negoziati all'asta per il finanziamento di importazioni. A partire dal 13 maggio 1960 un nuovo cambio del governo adottando però sistemi dittatoriali; lo stesso a rassegnare le dimissioni. Il controllo del paese fu assunto da una ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] il che indica uno spostamento verso attività di direzione e dicontrollo, proprie delle società industriali avanzate. L' a T. molto importante perché risolta in grandi sistemi urbanistici uniformi o uniformati, ha subito irreversibili sconvolgimenti. ...
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PREZZO (XXVIII, p. 231)
Salvatore GUIDOTTI
Il controllo dei prezzi. - Le forme dicontrollo dei prezzi, attuate durante la seconda Guerra mondiale e in parte mantenute anche dopo, si differenziano notevolmente [...] i prezzi stessi. Le forme moderne dicontrollo dei prezzi sono anzi soltanto un sistemi economici regolati, quali sempre sono le economie di guerra.
L'economia di guerra, imponendo il raggiungimento di uno scopo diverso da quello del massimo di ...
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(I, p. 382; App. II, I, p. 18; III, I, p. 15; IV, I, p. 25)
Con riferimento alla più usuale accezione del termine a., come opera di adduzione e distribuzione di acqua per usi igienici e potabili, è da [...] settore e delle quali cominciano ad aversi interessanti applicazioni (esempio recente il sistemadicontrollo dell'a. di Romagna derivato dalla diga di Ridracoli).
Bibl.: P. Martini, Riorganizzazione dell'industria dell'acqua: prospettive italiane ...
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Nelle tabelle a pagina 249 sono riportate le produzioni nei varî paesi in questi ultimi anni e la ripartizione dei consumi in Italia.
Il deprezzamento di questo metallo, per la graduale eliminazione del [...] Silver standard dai varî sistemi monetarî (v. metalli preziosi, XXIII, pp. 31 l'argento estero (portato, il 20 settembre di quell'anno, da 45 a 71,11 tanto che - soppresso il 30 giugno 1946 il controllo dei prezzi - le relative quotazioni salirono, l' ...
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FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] di umbrella buildings. Attraverso l'uso di tecnologie sperimentali, di prefabbricazione e applicazione di materiali leggeri, giunge a un forte controllo dei rapporti interno/esterno e dei sistemidi trasparenze, all'interno del processo ideativo ...
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(App. IV, I, p. 320)
Economista statunitense. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per l'economia per il contributo dato allo sviluppo delle basi contrattuali e costituzionali della teoria delle [...] fondamenti filosofici dei sistemi politici ed pareggio del bilancio e sul controllo del disavanzo federale, legge Democracy and public choice-Essays in honor of G. Tullock, a cura di C. K. Rowley (1987); Government by red ink, in collaborazione ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...