FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] dalle sue genti d'arme ora prive di ingaggio e in cerca disistemazione.
Così F. ricominciò a muoversi e se dai primi decenni del Trecento i Visconti avevano cercato dicontrollare la provvista dei benefici ecclesiastici in modo da collocarvi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scienza economica (fisiocratica) elevata a sistema e posta al di sopra di qualsiasi istanza di tipo politico. In contrasto con il da lui disegnata a Parigi nel 1769, sempre su sollecitazione e controllo del G.; nel 1784, il progetto (e l'inizio dei ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] come organo «centralizzatore» e si andava trasformando da organo di disciplina e controllo, da moderatore della liquidità e da «banca al servizio delle banche» in arbitro dell’intero sistema; mentre, d’altro canto, rischiava la riduzione a strumento ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] del 20 ottobre 1939 rimarcandone il valore alternativo rispetto ai sistemi elevanti «lo Stato e la collettività a fine ultimo XII si pose nei confronti di tali fenomeni come suprema istanza dicontrollo e di riunificazione, delimitandone, sul piano ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] coltura intercalare da foraggio del 1798, che tentava di innestare nel sistema toscano un elemento tipico dei Norfolk e della rivoluzione di commissario regio presso la Regìa mista per l'amministrazione delle miniere di ferro elbane e per il controllo ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] imporre in breve una ferrea disciplina, ricorrendo anche a sistemi coercitivi di dubbia liceità morale. Il 21 marzo 1849, alla ripr la 4ª divisione si assicurò il controllo della regione con una serie di azioni minori condotte insieme con i Cacciatori ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] , industriali e tecnologiche, e dalla necessità di una loro rapida crescita; ne conseguiva l'urgenza dell'impianto di un sistema normativo e burocratico di promozione e controllo. La potenzialità finanziaria, industriale, tecnica e scientifica ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] , per la costruzione di un sistema multiplo di invasi artificiali sul Tirso in Sardegna e sul Neto nell’altipiano silano. Gli impianti sarebbero stati completati negli anni Venti da un pool di società controllate dal gruppo elettrofinanziario Comit ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] occuparvi posizioni di prestigio e dicontrollo, anche grazie a un riconosciuto fascino personale e alla brillante vita di società che il ritrovamento e la sistemazione del teatro romano di Torino adiacente la manica nuova di palazzo reale, il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di giurisdizione ecclesiastica sulle missioni nel mondo, incaricato anche di organizzare, fomentare e controllare l'attività di dell'elezione "per comune adorazione", sistemadi voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un'adeguata ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...