GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , XIII (1967), pp. 397-421; Il controllo dell'impresa pubblica, in Il Diritto fallimentare e sistema concordatario in Italia, in Studi in onore di G. Chiarelli, ibid. 1974, II, pp. 1195-1211; Contro la fine dell'art. 34 del Concordato, in Riv. di ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] genovese. Riflessioni sull’anello mancante, in Libertà e dominio. Il sistema politico genovese: le relazioni esterne e il controllo del territorio, a cura di C. Taviani - M. Schnettger, Roma 2011, pp. 145-191; T.F. Mayer, The Roman Inquisition ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] di libri che corre sotto il nome di Vincenzo Giuntini", i locali per la nuova stamperia, riassumendo poi, con altro atto notarile del 4 maggio 1760, il pieno controllo contemporaneamente avvenendo nell'ambito di altri sistemi repubblicani. In una ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] acquistato in loco) come prosecuzione dei sistemi tradizionali di rapporto valli-pianura nella produzione casearia. latte per conto principalmente della stessa Galbani. Nonostante ciò il controllo dell'azienda restò saldamente nelle mani del G. che, ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] spazio alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo dello Stato. La vocazione moderata del B. si affermò anche in questo caso e la commissione di cui egli fu chiamato a far parte finì con l'affossare il piano ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] da Maria Teresa e da Giuseppe II, i quali avocarono allo Stato il controllo delle professioni mediche e del sistema sanitario lombardo, sottraendolo all’arbitrio di corpi e collegi.
Nel 1774, con l’approvazione del Regolamento generale della facoltà ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] in un lungo periodo d’instabilità economica: il sistemadi cambi fissi di Bretton Woods non forniva più un’ancora alla la sua precipitosa ascesa, mentre un’imbracatura dicontrolli diretti cercava di attenuare i sintomi derivanti da un deficit ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] Ecclesiae a guardarsi per il futuro dal ricorrere a sistemidi quel genere. A questo punto, però, il pontefice insieme in un luogo "ubi laborare debeant" sotto il suo controllo per mantenere se stessi e provvedere un reddito annuo al monastero ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del reciproco controllo dei poteri costituzionali, incontrando l'ostilità della stessa Camera timorosa di una possibile , fu attentoosservatore delle tecniche e sistemidi conduzione agraria, e delle forme di credito agrario della Scozia, esperienza ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] posizione del L. assegnò allo Stato un ruolo dicontrollo delle modalità con cui essa aveva luogo senza Ullrich, Sistemi elettorali e sistema politico: dalla riforma del 1882 alla crisi di fine secolo, in Idee di rappresentanza e sistemi elettorali ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...