GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] del novembre 1494, in seguito alla morte del padre, per sistemare le questioni patrimoniali con i fratelli; il padre del G. tanto oltre da accusare il G. di malversazione e chiedere il controllo della gestione del denaro pubblico durante il ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] solo dall'applicazione sistematica - sotto il controllo dello Stato - di una organizzazione del lavoro che ponga a suo saggio del 1959, i progressi compiuti nell'ambito del sistema del credito popolare "hanno potuto attuarsi soltanto dopo la ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] tentativi disistemazioni dottrinali dei giuristi romani "non siano legati da un nesso logico colla loro opera di creazione e di elaborazione , in qualità di ministro il D. emise disposizioni che rafforzavano il controllo ministeriale sulla condotta ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di penitenziere papale. Nel frattempo si fermò in Lombardia, mantenendo il controllo della parte della provincia lombarda rimasta di dottore in sacra teologia e uomo di scienza, conoscesse molto bene i Sistemi del simbolismo astratto che erano stati ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e zebù, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XXVII (1879), pp. 299-337.
La proposta del L. di prevenire i comportamenti criminosi tramite strumenti dicontrollo e di neutralizzazione, si concretizzò nell'impegno profuso nell'istituzione ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] ’acquisizione della Finbassetti: una holding finanziaria che controllava, tra l’altro, la Bassetti, attiva nella di settorializzazione e di distrettualizzazione nei sistemi economici locali. Il caso veneto, in Comunità di imprese. Sistemi locali ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] un ulteriore controllo dei manoscritti vaticani, è il seguente (compresi tutti i testi di dubbia attribuzione scuola e la prassi avanzava la giustificazione teorica di un aggancio dei sistemi normativi comunali alla scienza delle leges: "Il giurista ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] come ministro dell'Assistenza post-bellica: una funzione dicontrollo importante sulla gestione degli aiuti postbellici. Non meraviglia di «sistema dei rapporti necessari». Ciò che, a sua volta, gli permetteva una nuova attenzione verso l’opera di ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] e gratuita collaborazione di medici e di filantropi, una vasta rete di centri dicontrollo e di intervento era stata messa boschivo, al rinnovamento di pascoli e case coloniche, all'ammodernamento dei sistemidi conduzione del patrimonio zootecnico ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , XIII (1967), pp. 397-421; Il controllo dell'impresa pubblica, in Il Diritto fallimentare e sistema concordatario in Italia, in Studi in onore di G. Chiarelli, ibid. 1974, II, pp. 1195-1211; Contro la fine dell'art. 34 del Concordato, in Riv. di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...