Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] con Clausewitz (v., 1966). Quest'ultimo ebbe il meritodi inserire la teoria della guerriglia nel quadro d'insieme forze armate regolari. I moderni mezzi di trasporto, di comunicazione, dicontrollo e di distruzione servono ai bisogni della guerriglia ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] guida rigorosamente autoritaria, in quanto partito di Stato e unico titolare del potere politico.
3. Di particolare importanza appare il pieno controllodi tutti i principali mezzi di comunicazione e di coercizione. Sotto questo aspetto emerge con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di Francia (1830-1839) la prima storia italiana di quella rivoluzione. Nel che è un titolo dimerito, poiché si tratta di compresa la forza, si assicurano il governo e il controllo della società in cui operano. Nasce così una forte contrapposizione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] bisogno quando costituì in Roma la sede di Pietro»29.
Fu merito degli esponenti dell’intransigentismo sollevare la la grande industria monopolistica e rendere effettivo il suo controllodi tutto il sistema bancario»160. Togliatti aveva ragione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che opponeva i sovrani spagnoli a quello portoghese in merito alle aree geografiche nelle quali doveva indirizzarsi il loro garantirsi la continuità del controllodi territori verso cui si indirizzava l'espansionismo di potenze confinanti, il papato ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] utilizzare i meritidi suo suocero nella rappresentazione di sé. Tuttavia, l’infame caduta di Massimiano rese 1° gennaio 321, nella parte dell’Impero sotto il controllodi Costantino, Licinio e Licinio iunior erano già stati riconosciuti come ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di Agostino, riflessa dalle Storie di Orosio. In tutti i casi, come si vedrà, si distingue il merito le monete di consacrazione sono state le zecche di Roma, Aquileia e Siscia, che si trovarono dopo il 9 settembre 337 sotto il controllodi Costante.
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dei territori sottoposti al suo dominio e ottiene il controllodi Roma, capitale ideale dell’Impero, rappresenta, tuttavia 38-66, in partic. 45-53, con abbondanti riferimenti alla letteratura in merito.
57 H. Wolfram, Die Goten, cit., p. 70, riassume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] intenti di standardizzazione e dicontrollodi una realtà originariamente assai differenziata da un punto di vista cui adeguarsi: una scienza, tuttavia, che non doveva essere meramente tecnico-filologica, ma in cui la filologia conviveva con la ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] epoca al dominio e al controllodi ampie unità di spazio oceanico. Sebbene la gente di mare del Portogallo fosse un al Mediterraneo, Torino 1993.
Lucchini, L., Voelkel, M., Droit de la mer, vol. I, Paris 1990.
McDougal, M.S., Burke, W.T., ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...