Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] di un più diretto e capillare controllo dei soggetti. La ragion di Stato è un eloquente indizio di un progressivo mutamento di muove in sintonia con gli orientamenti di una cultura giuridica che, lungi dall’essere meramente ‘regionale’, ha un respiro ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] di svolgere attività di lucro; comportamento di vita rispettoso dell'ordine sacro e degli obblighi disciplinari e religiosi a esso inerenti); la competenza della Sede apostolica nel controllo e gli attribuisce il meritodi aver ordinato trentadue ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] di una mutata disposizione dei Grigioni verso Venezia, aveva infatti condotto il negoziato sotto il suo diretto controllo; sottolineando i pericoli di un allargamento generale del conflitto e rivendicando a Venezia il meritodi essere l'unico ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] , se si tiene conto del fatto che egli stesso nominò, nel 946, un vescovo di sua scelta per questa sede al fine di contrastare Raterio.
Il controllo dei proventi delle diocesi di Verona, Mantova e Trento doveva servire a M. a organizzare la difesa ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 1909 passò al più importante tribunale di Arezzo, continuando ad accumulare meriti e stima.
Ildirettore generale della ; Patenti Controllo finanze,A-B,1843-1850; Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Museo,Carteggio A, n. 51 (lettera di R. d ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ordine del nuovo re di Sicilia, Vittorio Amedeo II di Savoia. Durante la controversia in merito all'Apostolica Legazia insorta a un più rigoroso controllo filologico veniva pubblicata una rara primizia, la cronaca di Cambridge nel testo originale ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] dall'I. per riottenere dai marchesi Malaspina il controllo del castello di Ponzano e dei territori limitrofi, sui quali Ludovico e tematiche (in particolare nei contributi di Ferrari e Landucci Ruffo).
In merito alla produzione in lingua volgare, ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ultimo sforzo dei gruppi particolaristici romani di riprendere il controllo del papato. Difficile o addirittura impossibile maturate molte cose, in merito alla necessità di un appoggio per i riformatori romani e di uno strumento giuridico-procedurale ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] Venezia 1743; G. Gennari, Delle lodi di S. E. il sig. cav. N. E. procuratore di S. Marco, Venezia 1767; Poesie in occasione del glorioso ingresso di S. E. cav. N. E. alla dignità di Procuratore di S. Marco per merito, Venezia 1767; Catal. degli Accad ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] fatto che il controllo diretto di Sermoneta appariva essenziale ai programmi di intervento nel Regno di Napoli che rimanevano C. in merito all'assassinio del fratello Nicola, che del resto non figuravano nemmeno nella bolla di Alessandro VI, nuova ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...