Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] e privo dicontrollo pubblico che essi si attribuirono, enfaticamente, ma non a torto, il ruolo di «sacerdoti del n. 1933) a Ennio Cortese (n. 1929). Un cenno a parte merita, per l’importanza e la considerazione avuta tanto tra gli storici quanto tra ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] la sua semplice presenza aveva il meritodi appagare "in qualche modo il sogno di indipendenza di questi ultimi" (Cortese, La prima esigenze di politica estera, la perdurante ingombrante presenza dell'esercito austriaco e il controllo della ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] ma l'edizione di Garufi, nonostante un commento e uno studio disordinati e spesso inconcludenti, ha il meritodi presentare i due i conti, recupera i diritti statali, esercita un controllo generale su ogni livello della vita pubblica, al fine ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] inventioni de' ragusei", il "divertire" i corsari controlla depositi di "munizioni" "arsenali hospitali" "fabriche publiche" " stato affidato "più in memoria del merito antico" dei suoi "proavi, senatori di grado et stimatissimi nella professione del ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] facendo varare un decreto che rafforzava il controllo della Repubblica sulle "carte" della IX-XLI; F. Berlan, Dei meriti letterari e politici di M. F., Venezia 1867; E. Morpurgo, M. F., cit.; F. Gandino, M. F. Ambasceria di Vienna (1732-35), in Arch ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] successive elezioni e da eliminare la possibilità di condizionamento e controllo. Ma la proposta - nella appurata certezza d'un diniego romano" - viene lasciata cadere. Altro suggerimento del D. in merito ad Aquileia è quello, fatto all'arciduca ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] di Bracciano. Ammalatosi gravemente durante l'estate del 1528, trascorse parte dell'autunno in Romagna per rimettersi. Durante questo periodo, il controllo in merito alla ávocazione a Roma del processo. Anche in quella occasione si credette di avere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] avveniva appunto a Ferrara per meritodi Guarino Guarini. La frequentazione di personalità come Francesco Filelfo, di questo sarebbe finito in mano agli eredi, il M. decise di affidare agli organi di governo della Comunità il compito dicontrollare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] controllo scientifico, scontrandosi duramente proprio con quanti facevano del giacobinismo italiano un’identità di (vinto), assunse, al di là del merito, le dimensioni di una battaglia per la difesa della libertà di pensiero.
Giovò a Saitta la ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] di svolgere attività di lucro; comportamento di vita rispettoso dell'ordine sacro e degli obblighi disciplinari e religiosi a esso inerenti); la competenza della Sede apostolica nel controllo e gli attribuisce il meritodi aver ordinato 32 nuovi ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...